Per tutto il decorso weekend, i Carabinieri del Comando Provinciale di Modena hanno proceduto all’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, incentrati anche sul rispetto delle norme del Codice della Strada e, pertanto, alla tutela dell’incolumità dei cittadini ed in particolare dei tanti giovani che hanno deciso di trascorrere il fine settimana nei locali della provincia.
Posti di controllo sono stati eseguiti in particolare nelle strade che attraversano i territori dei comuni di Mirandola e Soliera, nel corso dei quali sono state identificate 39 persone e fermati 19 veicoli, i cui conducenti sono stati sottoposti ad accertamenti con etilometro. I controlli sono stati estesi anche a 3 esercizi pubblici, con ispezioni che hanno consentito di rilevare la regolarità delle prestazioni.
Nell’ambito del servizio, a Mirandola è stato tratto in arresto un uomo 64enne in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Mantova, dovendo l’interessato espiare una pena di circa 8 mesi di reclusione per un furto aggravato commesso nel 2014 a Moglia (MN). Per effetto del provvedimento, l’uomo è stato tradotto al carcere di Modena.
I Carabinieri della Compagnia di Sassuolo, in altrettanti posti di controllo alla circolazione stradale, hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà di due utenti della strada poiché colti alla guida dei propri autoveicoli in stato di ebbrezza alcoolica. La sanzione accessoria del ritiro della patente di guida è stata applicata ad entrambi gli interessati, così come il fermo dei veicoli.
A Modena i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno operato controlli ed ispezioni nei parchi della città e nelle zone in genere colpite da episodi di microcriminalità. Nell’ambito di tale attività, i militari hanno fermato e sottoposto a perquisizione un uomo di 27 anni sorpreso a cedere una dose di “crack” ad altro giovane 21enne.
Il primo è stato così denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica per spaccio di sostanze stupefacenti, mentre l’altro è stato segnalato quale assuntore alla locale Prefettura.