Complice la bella giornata di sole, la fiera di San Geminiano anche quest’anno ha fatto il pienone di visitatori che hanno riempito il centro storico di Modena.
Gli ambulanti sono stati complessivamente 470, con poche rinunce dei titolari dei posteggi e ben 42 subentrati nella cosiddetta spunta giornaliera, cioè chi si è presentato comunque, pur non essendo titolare del posteggio, per occuparne uno lasciato libero, sulla base delle procedure e delle graduatorie definite dal Comune con il nuovo assetto della fiera.
Come già in occasione della fiera di Sant’Antonio, il percorso storico, che ha il cuore in Piazza Grande e sulla via Emilia, è stato integrato con via Farini e piazza Roma, mentre in piazza XX Settembre si sono svolte iniziative particolari con, tra gli altri, gli stand del Modena Calcio e del Modena Volley che hanno richiamato fans e curiosi, oltre all’apertura del Mercato Albinelli.
Praticamente tutto esaurito nelle visite straordinarie organizzate per l’occasione, con tante persone che sono salite sulla Ghirlandina o hanno potuto ammirare le Sale storiche del Palazzo comunale e hanno scoperto i segreti dell’Acetaia.
Nel corso dei diversi turni, a partire dalla serata di martedì 30, sono stati impegnati circa 50 pattuglie della Polizia locale – vale a dire un centinaio di operatori – sia per gli aspetti di viabilità, con particolare riguardo ai servizi di controllo durante la Corrida, sia per la prevenzione dei borseggi e dei furti (al momento nessuna denuncia), oltre che per i controlli di tipo commerciale che vengono svolti durante tutta la giornata. Dieci le sanzioni ai commercianti elevate per varie irregolarità, come ampliamenti non autorizzati dell’area di vendita; gli operatori della Polizia locale hanno anche individuato due venditori abusivi per i quali saranno effettuati ulteriori accertamenti.
Nonostante la segnaletica presente da giorni e il volantinaggio in centro storico, è stato inoltre necessario rimuovere 10 veicoli in divieto di sosta per consentire il posizionamento degli ambulanti.
In occasione della fiera di San Geminiano, come previsto, ha anche riaperto il presidio “Città sociale e sicura” in piazza Matteotti che aveva sospeso l’attività dopo la fiera di Sant’Antonio per consentire l’ultimazione dei lavori di riqualificazione. Con l’intervento finale il chiosco è ora dotato di due postazioni interne e anche di un videocitofono per le emergenze collegato con la Sala operativa del Comando. Durante la giornata nel chiosco si sono alternati operatori di Polizia locale e volontari delle associazioni che collaborano (Narxis, Fare Ambiente, Gel, Gev, Aeop, Ana e Associazione nazionale Carabinieri). Tanti i cittadini che si sono rivolti a operatori e volontari per avere informazioni sulla città e i servizi disponibili, ma anche sul Corteo in onore del Patrono.
In mattinata Modena ha infatti riproposto l’antichissima tradizione delle autorità cittadine, civili e militari, che, in corteo raggiungono il Duomo, partendo dal Palazzo comunale, portando come offerta i due ceri votivi e l’olio per la lampada che nella cripta della Cattedrale arde perennemente davanti al sepolcro del Santo Vescovo. Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha partecipato alla celebrazione religiosa in Duomo dove appunto si è rinnovata la tradizione dei doni offerti dal Comune nella messa pontificale durante la quale l’Arcivescovo Erio Castellucci ha impartito la benedizione alla città con la reliquia del braccio di San Geminiano.