La Polizia di Stato di Modena e l’Arma dei Carabinieri hanno tratto in arresto due cittadini moldavi e un cittadino rumeno, per il reato di tentato furto aggravato all’interno di una ditta privata.
Nelle prime ore della scorsa notte è giunta una segnalazione alla linea di emergenza 112 NUE relativa alla presenza di persone e veicoli sospetti nei pressi di un capannone in disuso. Più pattuglie si sono subito portate sul posto, posizionandosi in modo da bloccare le vie di fuga. Giunti sul posto gli operatori hanno notato un furgone Renault Master ed un’autovettura Toyota Yaris lungo la carreggiata; all’interno dello stabile, invece, la porta di ferro è risultata essere danneggiata dall’accesso esterno nonché diversi cavi tranciati. I tre uomini, accortisi della presenza delle Forze dell’Ordine, sono usciti dallo stabile per poi dirigersi, con fare tranquillo, verso una pizzeria di via Caduti sul Lavoro e simulare una cena tra amici.
Gli agenti, che nel frattempo non li avevano mai persi di vista, hanno fatto accesso al locale per poi procedere all’accompagnamento dei tre presso gli Uffici della Questura per ulteriori accertamenti. I cittadini stranieri, che si sono presentati con abiti sporchi e strappati, hanno tentato di giustificare la propria presenza in zona con risposte confuse. Inoltre, sulle autovetture in loro possesso sono stati rinvenuti una cesoia elettrica a batteria, una bilancia di precisione professionale con quadro comando a distanza e un moncone di cavo elettrico, oggetti compatibili con il compimento di furto di materiale elettrico, oltre che ad un paio di guanti neri da lavoro.