“Una fiera grande come il centro!” è lo slogan che accompagna anche quest’anno le manifestazioni previste a Modena per Sant’Antonio, mercoledì 17 gennaio, e poi per il patrono San Geminiano, mercoledì 31 gennaio, sempre dalle 8 alle 20. È ormai diventato strutturale, infatti, il nuovo assetto delle due tradizionali fiere, con una planimetria che prevede fino a 505 espositori, integrando nel percorso storico, che ha il cuore in Piazza Grande e sulla via Emilia, anche via Farini e piazza Roma, mentre in piazza XX Settembre sono previste iniziative particolari con uno stand del Modena Calcio, artisti di strada e degustazioni di borlenghi, vini e salumi, oltre all’apertura del Mercato Albinelli.
Con i bandi che si sono svolti durante il 2023 sono stati assegnati 469 posteggi, mentre altri 182 ambulanti sono inseriti nella graduatoria della cosiddetta “spunta”, la procedura che consente nel giorno della fiera, di prima mattina, di occupare uno dei posti liberi o lasciati liberi dai titolari del posteggio.
In occasione di Sant’Antonio, così come succederà anche per San Geminiano, inoltre, è prevista l’apertura straordinaria di Palazzo Ducale e dell’Acetaia comunale, con visite a pagamento che si possono prenotare sul portale online Visitmodena.it dove si possono consultare anche le altre opportunità turistiche: dalla Ghirlandina al Duomo, fino ai musei e alle mostre.
Lo sviluppo delle fiere su di un’area più ampia consente, come ha spiegato l’assessora alle Politiche economiche e a Turismo e promozione della città Ludovica Carla Ferrari, di migliorare funzionalità e sicurezza delle manifestazioni, aumentandone anche la capacità di attrazione e valorizzando la bellezza del centro storico, potendo contare su di un’offerta commerciale meno densa, su spazi più ampi per il passeggio e su di un’esposizione più efficace delle merci, evitando doppi fronti ed espositori adiacenti l’uno all’altro. In questo modo, inoltre, favorisce la compresenza del pubblico delle fiere con quello diretto ai negozi e alle attività commerciali, oltre che dei residenti e dei lavoratori del centro storico. E risulta più efficace anche l’attività di controllo garantita dalla Polizia locale per la sicurezza delle manifestazioni. È prevista la prevenzione rispetto al rischio di furti a opera di borseggiatori e sono in programma controlli sui venditori abusivi, sul rispetto della normativa sull’anticontraffazione, sulla sicurezza dei prodotti in vendita, e sulla corretta applicazione delle norme.
Sarà attivo anche il presidio “Città sociale e sicura” in piazza Matteotti con la presenza di operatori della Polizia locale e volontari delle associazioni Narxis, Fare Ambiente, Gel, Gev, Aeop, Ana e Associazione nazionale Carabinieri.