I Carabinieri della Compagnia di Modena hanno eseguito, il 22 dicembre scorso, la misura
coercitiva del “divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa” nei
confronti di un 57enne, indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori
nei confronti della ex coniuge.
Le condotte attuate dall’uomo, che si protraevano dai primi mesi del 2023, hanno suggerito
alla vittima di rivolgersi ai Carabinieri e denunciare i fatti.
L’interessato, all’indomani della separazione, aveva iniziato a porre in essere atteggiamenti
persecutori quali pedinamenti e controlli, a farsi trovare improvvisamente nei luoghi
frequentati dalla donna bloccandola per strada, urlandole epiteti ingiuriosi e procurandole
così un perdurante e grave stato d’ansia e paura, costringendola a cambiare radicalmente le proprie abitudini di vita per timore di incontrarlo.
La situazione è degenerata quando, in una occasione la vittima, a bordo della sua bicicletta,
è stata impattata dall’ex marito che, con un calcio, l’ha fatta cadere a terra procurandole
delle lesioni.
I Carabinieri, comunicati alla Procura della Repubblica di Modena i gravi fatti, ottenevano
dal Giudice per le Indagini Preliminari l’emissione nei confronti dello stalker del provvedimento.