Lapam Confartigianato condanna l’episodio violento al Vallauri

"Vicini alla scuola con cui collaboriamo, serve unità con tutta l’area per arginare questi fenomeni"



«Inaccettabile quanto accaduto al Vallauri. Siamo accanto ai ragazzi, al professore e a tutta la scuola. Un istituto con cui collaboriamo e con cui abbiamo numerosi progetti in cantiere». Riccardo Cavicchioli, presidente Lapam Confartigianato Carpi, stigmatizza con forza quanto accaduto nei giorni scorsi all’istituto scolastico Vallauri di Carpi.

«La scuola deve essere un luogo di realizzazione personale, condivisione e socialità – prosegue ancora Cavicchioli – e non possono accadere episodi simili. Non è la prima volta che accade una rissa tra studenti, ci auguriamo sempre che sia l’ultimo, anche se purtroppo sappiamo che probabilmente così non sarà. La scuola deve essere un ambiente formativo, ma la prima educazione deve arrivare dalle famiglie. Come associazione, attraverso numerosi incontri che facciamo con studentesse e studenti e non solo al Vallauri ma in tutte le scuole del territorio, proviamo a contribuire a un’educazione civile. Non possiamo, però, lasciare da soli gli istituti, ma serve una collaborazione tra tutti gli enti del territorio. Come già avvenuto, chiediamo nuovamente all’amministrazione di Carpi di farsi portavoce per promuovere un incontro con il Prefetto congiuntamente con le altre associazioni di categoria e con gli altri player del territorio, affinché tutti insieme riusciamo a mettere a terra soluzioni che possano arginare un fenomeno che, negli ultimi tempi, si sta diffondendo pericolosamente, estendendo il ragionamento anche agli spiacevoli e gravi episodi accaduti in estate alle attività commerciali del centro cittadino».