“Vive e libere di scegliere”: inaugurata la panchina rossa al Ramazzini donata da Ostetricia e Ginecologia



È stata inaugurata questa mattina, durante una cerimonia sentita e commossa organizzata proprio in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la panchina rossa all’interno del cortile dell’Ospedale Ramazzini di Carpi.

Simbolo del contrasto alla violenza di genere, la panchina è stata donata dal reparto di Ostetricia e Ginecologia del Ramazzini diretto dalla dottoressa Giulia Pellizzari. Presenti, tra gli altri, i rappresentanti delle istituzioni locali (Comune di Carpi e Unione delle Terre d’Argine hanno patrocinato l’iniziativa insieme all’Azienda USL di Modena e a “Nemmeno con un Fiore”), gli operatori del Consultorio Familiare di Carpi e delle associazioni di volontariato (Centro antiviolenza di VivereDonna Aps) che si occupano dell’importante tematica sociale.

Sulla targa a corredo della panchina, insieme ai loghi, la scritta “Vive e libere di scegliere”, un principio assoluto e universale che precede le informazioni e i contatti utili del Centro antiviolenza per le donne che subiscono violenza e del Centro di accompagnamento al cambiamento “Liberiamoci dalla Violenza – LDV” dell’Ausl di Modena rivolto agli uomini che vogliono cambiare.

Era importante, a maggior ragione in un momento come quello attuale, testimoniare la nostra partecipazione alla lotta contro la violenza di genere e sottolineare la necessità di un supporto concreto e qualificato come quello che può fornire un professionista sanitario – spiega la dottoressa Pellizzari –. Da parte nostra l’impegno a saper cogliere quei segnali, indirizzando al meglio le donne verso l’aiuto, attraverso una formazione costante e aggiornata”.

E proprio uno di questi incontri di formazione si è tenuto al termine della cerimonia, presso la sala biblioteca dell’Ospedale, con un focus sui percorsi antiviolenza rivolti al personale dei reparti di Ostetricia e Ginecologia, Pronto Soccorso e a tutto il personale dell’Azienda unità sanitaria locale di Modena, distretto di Carpi.