Campogalliano, campagna social contro il gioco d’azzardo

Il Comune di Campogalliano ripropone le vignette di 35 noti umoristi contro la calamità del gioco d’azzardo – Alla base un progetto dell’Unione Terre d’Argine



vignetta di Fabrizio Pani

Chi ha visitato la recente Sagra di Sant’Orsola, le ha potute ammirare e sicuramente gli hanno strappato qualche sorriso; sono le 35 vignette di altrettanti umoristi proposte, in varie occasioni, nei comuni dell’Unione Terre d’Argine con la la mostra itinerante “Azzardo: non chiamiamolo gioco”, realizzata in collaborazione con la Fondazione Exodus di Don Mazzi e proposta nell’ambito del progetto “Un argine all’azzardo” avviato dall’Unione Terre d’Argine e Ausl di Modena.

Si tratta di divertenti vignette realizzate da noti disegnatori italiani, tra cui il carpigiano Oscar Sacchi, che affrontano la problematica con un linguaggio più immediato e facile da diffondere anche tra i più giovani: l’ironia graffiante dei cartoonist vuole essere uno spunto per un cambiamento culturale, una barriera contro la deriva del gioco d’azzardo.

Queste Immagini, a volte anche molto pungenti, ora vengono riproposte dal Comune di Campogalliano sui propri canali social con l’intento di mantenere alta l’attenzione sul tema, spingendo tutti alla riflessione e alla consapevolezza che l’azzardo non è un gioco e che troppo spesso ha come conseguenza solitudine e disperazione; il tentativo è quello di provare a combattere questo serio problema con una risata.