Vignola: a 30 Km in due aree delle città

Dal 9 ottobre al 3 dicembre la fase di sperimentazione



Da lunedì 9 ottobre Vignola inizierà la fase di sperimentazione in due aree del proprio territorio dell’obbligo di viaggiare ai 30 all’ora, con l’obiettivo di diventare la prima Città 30 della provincia di Modena.

Da 9 ottobre, quindi, e per otto settimane (fino al 3 dicembre), i veicoli dovranno osservare i 30 km/h nella zona compresa tra via Caselline e viale Vittorio Veneto e nella zona compresa tra via Modenese e via per Spilamberto, a Brodano. Le strade perimetrali non saranno interessate dal divieto.

La sperimentazione rappresenta la tappa fondamentale di un percorso di informazione e partecipazione iniziato a settembre: in entrambe le aree è stata avviata una fase di confronto con i cittadini e i portatori d’interesse territoriali, che ha visto il suo culmine nei due incontri pubblici – svoltisi il 3 e 4 ottobre – finalizzati a condividere (prima dell’inizio della fase di test) le modalità di svolgimento della sperimentazione e a raccogliere osservazioni e spunti di miglioramento utili allo svolgimento del progetto.

La seconda fase del processo partecipativo e di confronto si articolerà, attraverso due workshop (uno per ciascuna area test) che si focalizzeranno sulla raccolta e sulla condivisione degli esiti della sperimentazione. Questi incontri saranno previsti rispettivamente il 5 dicembre (per la zona di via della Resistenza) e il 6 Dicembre (per Brodano).

Il motivo che sta alla base della sperimentazione è quello di capire – con il contributo fondamentale della cittadinanza – la fattibilità e le modalità di realizzazione di un vero e proprio salto di scala: dalle attuali “Zone 30” a una vera e propria “Città 30”.

“La misura – spiega l’assessore alla Partecipazione Mauro Smeraldi – ha lo scopo di ridurre il numero degli incidenti aumentando la sicurezza per i pedoni e per i ciclisti. In particolare, l’abbassamento della velocità consentita per i veicoli riduce lo spazio di frenata, in questo modo le conseguenze di un eventuale incidente sono meno gravi”.

“Con l’aiuto dei cittadini – dichiara la sindaca di Vignola Emilia Muratori – puntiamo a migliorare la qualità di vita, aumentare la sicurezza e cambiare il modo di vivere la nostra città”.