“Tieni in forma il tuo cuore”, domani a Modena il truck della Regione: screening per i cittadini

La clinica mobile sarà gratuitamente a disposizione in Largo Sant’Agostino alla presenza dei professionisti di AOU e AUSL



Una clinica mobile nel centro storico di Modena, pronta ad accogliere gratuitamente e senza prenotazione tutti i cittadini che vorranno sottoporsi ad attività di screening per la prevenzione di malattie cardiovascolari. Arriva infatti domani, sabato 23 settembre, dalle 10 alle 18 il “truck” della Regione Emilia-Romagna per “Tieni in forma il tuo cuore”, la campagna che fino al 21 ottobre coinvolgerà le principali città del territorio. Per l’occasione, alle ore 11, sarà presente per un saluto istituzionale anche l’Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini. L’iniziativa precede la Giornata Mondiale del Cuore celebrata a livello mondiale il 29 settembre.

“Tieni in forma il tuo cuore” si inserisce in un contesto, come quello della provincia di Modena, in cui nel 2022 si sono registrati 2.481 morti per malattie del sistema circolatorio (1.089 uomini e 1.392 donne), secondo la rilevazione del Servizio Epidemiologico dell’Azienda USL di Modena. Di questi i principali gruppi di patologie sono le malattie cardiovascolari (ipertensione, infarto miocardico acuto e cardiopatie ischemiche) con 1.294 decessi e le malattie cerebrovascolari (ictus) con 517 decessi. La principale malattia cardiovascolare è la cardiopatia ischemica, tra acute e croniche. Al 31 dicembre 2022 in provincia di Modena si registravano circa 27mila persone con cardiopatie ischemiche, pari al 4% della popolazione totale residente. Tra i cardiopatici il maggior numero si registra tra gli uomini (17.502 casi), contro circa 9.900 tra le donne; la maggior parte si concentra nella fascia di età 70-89.

L’iniziativa di domani

Nel corso della giornata, insieme ai cardiologi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, Dottor Stefano Tondi, Direttore della Cardiologia dell’Ospedale Civile, e il Professor Giuseppe Boriani, Direttore della Cardiologia del Policlinico di Modena e del Dipartimento Interaziendale di Malattie Nefrologiche, Cardiache e Vascolari, saranno presenti alcuni specialisti dell’Azienda USL di Modena che condurranno attività di counseling su movimento (Dottor Gustavo Savino, Direttore della Medicina dello Sport), antifumo (Dottor Massimo Bigarelli, responsabile del progetto tabagismo) e alimentazione sana (Dottoressa Lara Valenti, dietista del Servizio igiene degli alimenti e nutrizione diretto dal Dottor Armando Franceschelli) per far conoscere ai cittadini i sani stili di vita, fondamentali per un cuore che si mantenga efficiente e in salute. Inoltre saranno eseguite dimostrazioni di BLSD rianimazione cardiopolmonare, manovre di disostruzione delle vie aeree e utilizzo del defibrillatore semiautomatico: le attività saranno coordinate da operatori del servizio di emergenza territoriale-118.

Durante l’evento saranno eseguite dimostrazioni di BLSD rianimazione cardiopolmonare, manovre di disostruzione delle vie aeree e utilizzo del defibrillatore semiautomatico: le attività saranno coordinate da operatori del servizio di emergenza territoriale-118.

“Tieni in forma il tuo cuore” coinvolge anche le associazioni di volontariato, rappresentato dalle associazioni Croce Rossa, Croce Blu, Cittadinanzattiva e “Gli Amici del Cuore“, con la Presidente Marilena Campisi.

L’équipe di specialisti presenti effettuerà diversi tipi di check-up: la valutazione della pressione arteriosa e dell’indice di massa corporea (BMI), lo screening della fibrillazione atriale asintomatica e la determinazione dell’assetto lipidico e glucidico, con un semplice prelievo di una goccia di sangue capillare (quest’ultima attività di prelievi è in linea di massima prevista per cittadini di età maggiore a 50 anni). A disposizione dei cittadini anche una valutazione, attraverso l’algoritmo computerizzato della carta del rischio, del proprio livello di rischio Cardiovascolare, con counseling finale da parte del cardiologo: i soggetti più a rischio verranno invitati a contattare il proprio medico di medicina generale e, in caso di riscontro di patologia, verrà garantita una visita presso la cardiologia di riferimento del territorio.

La voce dei protagonisti

«Il nostro sistema cardiovascolare svolge, in silenzio, un lavoro impressionante, in quanto il cuore ha circa 100.000 battiti al giorno e pompa 300 litri di sangue ogni ora – commenta il Professor Giuseppe Boriani, Direttore della Cardiologia dell’AOU di Modena, Policlinico di Modena – Pertanto è evidente che il nostro compito è mantenere il sistema cardiovascolare protetto dalle condizioni, in primis l’aterosclerosi, ma anche patologie su base infiammatoria o altre cause, che possono alterare il cuore, alterandone le funzioni elettriche, cioè causando aritmie, oppure alterandone la funzione di pompa, cioè causando scompenso cardiaco, oppure colpendo le coronarie, i vasi che irrorano il cuore, causando l’infarto o le altre manifestazioni della cardiopatia ischemica. La prevenzione cardiovascolare costituisce il nostro miglior investimento possibile e consiste nell’adottare gli appropriati stili di vita per minimizzare il rischio di queste alterazioni, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita e la aspettativa di vita».

«Dopo l’emergenza legata alla pandemia da Covid-19 – è il pensiero del Dottor Stefano Tondi, Direttore della Cardiologia dell’AOU di Modena, Ospedale Civile di Baggiovara – ci siamo ritrovati con una recrudescenza di patologia cardiovascolare (infarti, scompensi, aritmie cardiache) in parte dovute al fatto che in questi anni si è allentata l’attenzione verso la correzione dei fattori di rischio quali fumo, ipertensione, ipercolesterolemia, scarsa attività fisica, diabete eccetera. Occorre riportare la massima attenzione verso i corretti stili di vita e sul controllo attento e puntuale dei fattori di rischio per le malattie cardiovascolari che rimangono la prima causa di morte nel mondo occidentale. Iniziative come queste hanno il compito di risvegliare l’attenzione dell’opinione pubblica su queste fondamentali tematiche».

«Il consumo di tabacco – ricorda il Dottor Massimo Bigarelli, Coordinatore del Progetto Anti-Fumo dell’Azienda USL di Modena – rappresenta uno dei più grandi problemi di sanità pubblica a livello mondiale ed è uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di patologie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie. Ricordiamo che è possibile smettere iscrivendosi ai corsi gratuiti che si tengono in ogni distretto della provincia di Modena».

«La Medicina dello Sport della AUSL di Modena parteciperà come di consueto all’edizione 2023 di “Tieni in forma il tuo Cuore”, – spiega il Direttore del servizio, Dottor Gustavo Savino gli operatori offriranno materiali e risponderanno alle domande di chiunque vorrà essere informato sulle attività di promozione della salute orientate alla prevenzione delle patologie cardiovascolari attraverso l’abitudine al movimento. Il contrasto alla sedentarietà è fondamentale per la salute del cuore anche per le persone che hanno una diagnosi di cardiopatia o hanno subito interventi di rivascolarizzazione miocardica, l’attività motoria adattata alle condizioni di ognuno è fondamentale per la salute. Il movimento può prevenire molte patologie ed impedire che patologie croniche possano peggiorare o riacutizzarsi anche per tutto ciò che riguarda la salute del cuore. Medici, infermieri e chinesiologi del Servizio di Medicina dello Sport saranno disponibili ad illustrare percorsi e modalità di accesso agli stessi per tutti coloro che fossero interessati».

«Per mantenere una buona funzionalità dell’apparato cardiovascolare – sottolinea il Dottor Armando Franceschelli, Direttore facente funzione del Servizio igiene degli alimenti e nutrizione – è fondamentale un’alimentazione varia ed equilibrata, che privilegi il consumo di frutta, verdura e legumi. Inoltre ricordiamo di tenere sotto controllo il peso corporeo e limitare il consumo di sale».

«La prevenzione – conclude la Presidente dell’Associazione “Gli amici del Cuore”, Dott.ssa Marilena Campisi – è fondamentale per ridurre le malattie e i conseguenti costi delle cure e, in questo difficile momento, è determinante per la sostenibilità del nostro sistema sanitario. Di qui il particolare impegno de “Gli amici del Cuore”, in collaborazione con le Aziende Sanitarie, per la prevenzione a tutto campo, a partire dalle scuole, attraverso l’educazione alla salute e i vari progetti formativi/informativi volti a scoprire tempestivamente il delinearsi delle malattie e a curarne le possibili complicanze».