Alimentazione sostenibile e salutare. Dop, Igp, presìdi Slow Food dell’Emilia-Romagna a Sana



Le filiere sostenibili e di qualità dell’Emilia-Romagna protagoniste a Sana dal 7 al 9 settembre nel padiglione della Regione, con i prodotti Dop, Igp e presidi Slow Food.
Anche quest’anno la Regione sarà al Salone internazionale del biologico e naturale di Bologna con uno stand istituzionale (Padiglione 30 B5-C6) che promuove le produzioni di qualità regionali, in collaborazione con i Consorzi di tutela Dop e Igp e l’associazione Slow Food.

Durante le giornate di fiera si alterneranno incontri tematici e degustazioni presentate e offerte da 13 Consorzi di Tutela delle Dop e Igp (Aceto balsamico di Modena Igp, Aceto balsamico tradizionale di Modena Dop, Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia Dop, Aglio di Voghiera Dop, Anguria reggiana Igp, Casciotta d’Urbino Dop, Fungo di Borgotaro Igp, Marrone di Castel del Rio Igp, Patata di Bologna Dop, Prosciutto di Modena Dop, Prosciutto di Parma Dop, Scalogno di Romagna Igp, Vitellone bianco dell’Appennino centrale Igp) e dai produttori che aderiscono a Comunità Slow Food dell’Emilia-Romagna.

“I valori portati al Sana- afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi- rappresentano un obiettivo al quale siamo tutti chiamati a rispondere a livello regionale e nazionale: continuare a produrre cibo sicuro, di qualità per tutti, salvaguardando l’ambiente e i territori. In questi anni la Regione ha investito 200 milioni di euro per potenziare e sviluppare il biologico. Oggi siamo al 20% di superficie agricola biologica con 7.300 imprese: una crescita che testimonia anche una grande sensibilità dei nostri produttori”.

“Oggi– chiude Mammi- stiamo attraversando un periodo difficile anche per i consumi, in cui registriamo un calo negli acquisti dell’ortofrutta e del fresco, e anche il biologico ne risente. Dobbiamo trovare meccanismi di agevolazione e incentivi per ridurre i prezzi e rendere tutto più accessibile ai consumatori”.

“Il clima nel piatto: la biodiversità come barriera al cambiamento climatico” è il tema che lega le attività di Slow Food Emilia-Romagna nello stand regionale: in linea con i principi ispiratori di cura dell’ambiente e di tutela della biodiversità che da sempre guidano le comunità di Slow Food.
In questa occasione verrà anche rinnovato il protocollo d’intesa tra Regione e Slow Food Italia per continuare a condividere l’attività di valorizzazione del patrimonio rurale ed enogastronomico regionale.

Il sostegno alle comunità colpite dall’alluvione

Per sostenere le zone colpite dagli eventi alluvionali e franosi dello scorso maggio, le degustazioni saranno abbinate ai vini della Romagna per la campagna “Io Bevo Romagnolo” in collaborazione con l’Associazione Tempi di Recupero.
Sempre a sostegno delle imprese che hanno subito danni dall’alluvione, alcune aziende che producono con metodo biologico parteciperanno alla fiera Sana gratuitamente negli spazi espositivi messi a disposizione dall’Ente Bologna Fiere, progetto ideato in collaborazione con l’assessorato Agricoltura e agroalimentare regionale.

Cooperazione con la prefettura di Ibaraki in Giappone

Nello stand regionale sarà presente una delegazione della Prefettura di Ibaraki (Giappone), una delle tappe della prossima missione regionale. Il partenariato è avviato da anni e mira a rafforzare le relazioni in settori chiave: industria 4.0, sviluppo sostenibile e agricoltura, promozione degli scambi e degli investimenti nei settori industriali ad alta tecnologia, nell’industria alimentare, nel turismo e cultura nonché nei servizi.
La delegazione incontrerà la direzione regionale dell’Agricoltura, assieme ad Art-ER, il Centro ricerche sulle produzioni animali, l’università di Parma, la cooperativa di innovazione e ricerca Ri.nova.
Previsti incontri operatori del sistema agroalimentare dell’Emilia-Romagna e realtà come il Clust-ER agrifood e Fico.

 

Rinnovo dell’intesa con Slow Food

Sana sarà l’occasione per il rinnovo fino al 2025 del Protocollo d’intesa tra Slow Food e la Regione Emilia-Romagna per la realizzazione di iniziative che valorizzano il patrimonio rurale ed enogastronomico regionale.
Nell’ambito dell’accordo, Regione e Slow Food regionale parteciperanno assieme alla manifestazione internazionale Cheese di Bra (Cn), dedicata al mondo lattiero caseario con focus su prati stabili e pascoli dove verranno organizzati incontri sull’enogastronomia emiliano-romagnola.