Nella nottata del 19 agosto, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modena sono intervenuti in Via Rossini, dove erano stati segnalati dei rumori che provenivano dal balcone di un appartamento posto al terzo piano di una palazzina. E’ stato un condomino, residente al piano sottostante, a contattare il 112 e a richiedere l’intervento di una pattuglia, perché era stato svegliato dall’apertura della tapparella del vicino, che era assente poiché in vacanza con la famiglia.
Sul posto sono intervenute due pattuglie dell’Arma, impegnate in un servizio di vigilanza e controllo del territorio. I militari sono riusciti a fermare un 30enne che si stava calando dal terzo piano, mentre un suo complice è riuscito a darsi alla fuga. Il fermato, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un cacciavite e di una fiamma ossidrica portatile. Dopo aver riscontrato i danni alla finestra dell’appartamento, i Carabinieri hanno arrestato il 30enne per tentato furto in abitazione.
Questa mattina l’uomo è stato presentato davanti al Giudice del Tribunale di Modena per l’udienza con rito direttissimo. L’arresto è stato convalidato ed è stata applicata nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.