Castelnovo Sotto: rumori molesti in un condominio culminano con sprangate e morsi tra vicini



Sarebbero i rumori molesti il casus belli che la sera della vigilia di ferragosto ha scatenato una forte lite tra condomini, dove uno ha preso a sprangate il vicino che a sua volta si è difeso morsicando alle guance e alle braccia la controparte. Un’accesa lite quella probabilmente figlia di cattivi rapporti tra vicini che è culminata con l’intervento dei carabinieri e il ricorso alle cure mediche per i due contendenti, che rischiano di rispondere del reato di lesioni personali.

È successo nella serata del 14 agosto 2023, quando i militari della stazione carabinieri di Cadelbosco Sopra, sono stati inviati dalla centrale operativa del comando compagnia di Guastalla, in una via del comune di Castelnovo di Sotto. Alcuni cittadini avevano chiamato il 112 per segnalare un’accesa lite in atto tra due vicini di un condominio. Sul posto i militari hanno indentificato i due litiganti, un uomo di 67 anni abitante al secondo piano dello stabile, ed uno di 58 anni, abitante al piano primo. Sentiti i testimoni presenti sul posto, i carabinieri appuravano che la lite era scaturita a causa di continui rumori molesti da parte di uno dei due condomini. Tali rumori portavano ad innervosire l’altro condomino, il quale non sopportando più la situazione, e dopo aver chiesto al vicino di smettere, si muniva di spranga in ferro ( uno scalpello da muratore), scendeva al piano inferiore, e sul pianerottolo colpiva alla testa il 58enne, mentre quest’ultimo si difendeva prendendo a morsi la guancia e il braccio del 67enne. Acclarati i fatti, la pattuglia dei carabinieri di Cadelbosco sopra richiedeva nell’immediatezza l’intervento di personale sanitario, il quale trasportava i due uomini rispettivamente al pronto soccorso di Reggio Emilia e al pronto soccorso di Guastalla per le cure del caso.

L’intera vicenda è ora al vaglio dei carabinieri della Stazione di Castelnovo Sotto, competenti per territorio, e dei colleghi della stazione di Cadelbosco Sopra che hanno curato il primo intervento, al fine della corretta ricostruzione della vicenda onde attribuire le precise responsabilità. L’ipotesi di reato cui i due vicini potrebbero rispondere è quella di lesioni personali.