Il comune di Concordia ricorda Carla Gozzi, vittima concordiese della strage alla stazione di Bologna



Il Sindaco Luca Prandini ha portato al cimitero di Guastalla un mazzo di fiori a nome dell’Amministrazione comunale di Concordia sulla tomba di Carla Gozzi, giovane vittima concordiese della strage fascista alla stazione di Bologna che il 2 agosto 1980 provocò 85 morti e oltre 200 feriti. Un mazzo di fiori che testimonia la memoria di quanto avvenuto e la partecipazione dei concordiesi al dolore di tutti i familiari delle vittime del più grave attentato del secondo dopoguerra.

Carla Gozzi alle ore 10.25 del 2 agosto 1980 aveva 36 anni e si trovava alla stazione di Bologna assieme al fidanzato Umberto Lugli, carpigiano di 38 anni. Erano diretti alle isole Tremiti per una vacanza e furono uccisi dallo scoppio della bomba mentre attendevano il treno. Carla abitava con i genitori a Concordia ed era impiegata presso il maglificio Elisabeth. Alla sua memoria, nel 1982, le fu dedicata una via a Concordia.

Nella mattinata di mercoledì 2 agosto il Sindaco Luca Prandini, accompagnato dal gonfalone del Comune di Concordia, parteciperà a Bologna alla commemorazione e al corteo che da Piazza del Nettuno si snoda fino alla stazione dei treni ove si terranno gli interventi istituzionali.