Mobilità sostenibile, Vignola ha vinto un bando europeo in partnership turca



Una piattaforma digitale in grado di “leggere” il traffico cittadino per sostenere una mobilità dolce e una maggiore efficienza del trasporto pubblico locale: lo ha messo a punto una società turca esperta nel settore della smart mobility, la Parabol di Ankara, con la partecipazione del Comune di Vignola e della città metropolitana turca di Antalya come partner. Il progetto, denominato “Pubblic trasport scenario-based decision support tool” è stato approvato da EIT Urban Mobility, iniziativa dell’Istituto europeo per l’innovazione e la tecnologia, nata per incoraggiare e co-finanziare cambiamenti positivi nel modo in cui le persone si spostano nelle città.

La Giunta del Comune di Vignola, con un atto di indirizzo, ha approvato il percorso previsto dal bando del progetto europeo. La partecipazione e la vittoria al bando europeo è il frutto della collaborazione con la società Idea-re di Paolo Franceschini, a cui, com’è noto, si è affidata l’Amministrazione comunale per identificare opportunità di finanziamento nazionali ed europee a sostegno della propria azione amministrativa. Il progetto avrà una durata di nove mesi e sarà a costo zero per il Comune. La piattaforma digitale sarà in grado di condurre una approfondita analisi delle variabili della mobilità cittadina, individuare conseguenti strategie, fornire dati aggiornati alle aziende del trasporto pubblico sulla base dei quali prendere le decisioni necessarie, informare in tempo reale i passeggeri su quanto sta accadendo, sul servizio e su eventuali interruzioni o problemi.

“Vignola è impegnata nel promuovere una mobilità più sicura e sostenibile – conferma l’assessore ai Progetti europei del Comune di Vignola Mauro Smeraldi (foto) – In autunno si sperimentano in due ampie zone della città il progetto “Vignola Città 30” e le strade scolastiche. Sono stati avviati i cantieri per la messa in sicurezza di punti critici come l’incrocio della Pieve e via Plessi. Sono ormai completati i due tratti ciclabili che hanno avuto accesso ai fondi del “Bike to work”. La piattaforma digitale implementata in Turchia sarà uno strumento di analisi e informazione in tempo reale che potrà essere utile innanzitutto al trasporto pubblico, ma più in generale al sistema di mobilità della città”.