Gualtieri: vìola più volte gli obblighi dell’affidamento in prova e torna in carcere



Era stato condannato per svariati reati riguardanti la produzione, il traffico e la detenzione  di stupefacenti (sentenza del Tribunale di Reggio Emilia del 16 luglio 2021 divenuta definitiva il 1 ottobre 2021 e assorbita nel provvedimento di determinazione delle pene concorrenti emesso dall’Ufficio Esecuzione Penale in data 25 novembre 2021), ad una pena complessiva di 3 anni, 9 mesi e 6 giorni di reclusione e al pagamento della multa di 11mila euro.

Si tratta di un 56enne residente in un comune della Bassa reggiana, che dopo essere stato condannato stava scontando la sua pena in regime di misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale. A seguito di reiterate condotte di violazioni degli obblighi imposti dalla misura alternativa, il 56enne reggiano si è visto revocare con ordinanza del 6 luglio scorso emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Bologna la misura alternativa dell’affidamento in prova; pertanto dovrà scontare la pena residua in regime carcerario. Detratto il periodo di pre-sofferto, l’uomo dovrà espiare 1 anno, 8 mesi e 20 giorni di reclusione. Per questi motivi, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, in data 8 luglio ha emesso l’ordine di esecuzione per la carcerazione. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito nella giornata di ieri dai Carabinieri della Stazione di Gualtieri, nel cui comune l’uomo risiede.