Il nucleo antiveleno dei Carabinieri Forestali a Pozza di Maranello a seguito del presunto avvelenamento di un cane

Oggi la bonifica ad opera di “Alma” esemplare femmina di labrador specificatamente addestrata per la ricerca dei bocconi avvelenati



Nella mattinata di ieri i militari del Nucleo Cinofilo Antiveleno dei Carabinieri Forestali della Stazione Carabinieri Parco Bosco di Corniglio (PR) con il cane “Alma” e la Stazione Carabinieri Forestale di Fiorano Modenese sono stati impiegati nella ricerca di bocconi avvelenati e conseguente bonifica dell’area del parco pubblico “Le Querce” di via Vandelli, a Pozza del Comune di Maranello.

La zona è stata infatti di recente oggetto di un avvelenamento accidentale di un cane: fatto che, con tutta probabilità, potrebbe essere da imputare alla possibile presenza di bocconi avvelenati ingeriti dall’animale stesso che fortunatamente non è deceduto ma ha subito una carenza di ossigeno con conseguente necessità di cure da parte del veterinario.

L’impiego dei Carabinieri Forestali si è rivelato quindi necessario per mettere in sicurezza l’area fruita in modo particolare anche da bambini ed inoltre per ricercare indizi che potessero far meglio luce sull’accaduto.

Alma, bellissimo esemplare femmina di labrador di nove anni, con il suo conduttore ha perlustrato accuratamente tutta l’area incriminata non rinvenendo altri bocconi o esche avvelenati.

Episodi del genere, purtroppo ricorrenti, configurano vari reati che prevedono pene sino alla reclusione da quattro mesi a due anni per il più grave reato di uccisione di animale oltre al reato di maltrattamento di animale.

La particolare gravità dell’episodio è data dal fatto che l’area è un parco pubblico frequentato da molti bambini che  potrebbero accidentalmente toccare e ingerire tali bocconi con conseguenze gravissime per la loro salute.

I Carabinieri Forestali invitano chiunque sia in possesso di informazioni attinenti fatti simili di riferirle quanto prima per poter intervenire prontamente ed assicurare i responsabili alla giustizia. Si rammenta dunque a tutti l’importanza delle tempestività nel segnalare questi episodi.