Impatto acustico dell’aeroporto Marconi di Bologna dopo l’accordo ministeriale che sospende i voli notturni

Corsini: “Decisione molto positiva per il benessere dei cittadini, che deve andare di pari passo con la tutela delle attività dello scalo. La Regione continuerà a investire per migliorare servizi e competitività del Marconi e di tutti gli aeroporti regionali”



“Sul sistema aeroportuale abbiamo una precisa strategia. Anche se la Regione non ha competenze dirette sulla gestione degli scali, ne sostiene però gli investimenti. In attesa del Piano nazionale, iniziato a costruire durante il precedente Governo, portiamo avanti, infatti, quanto previsto dal nostro Piano regionale integrato dei trasporti, che assegna a ognuno dei quattro aeroporti regionali vocazioni specifiche. Per l’aeroporto Marconi, che è lo scalo internazionale della regione, ribadiamo quindi che occorre un piano industriale che preveda investimenti mirati per migliorare servizi e competitività con l’obiettivo di potenziare i voli di linea”.

Così l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini, intervenendo questa mattina in commissione Territorio, Ambiente, Mobilità sull’attività dell’aeroporto G. Marconi di Bologna.

“Per quanto riguarda poi il tema della compatibilità ambientale, l’accordo ministeriale per la sospensione dei voli notturni al Marconi ci trova favorevoli- precisa l’assessore-. Si tratta di una decisione positiva che ora va resa strutturale e necessita anche di ulteriori interventi di mitigazione. Il benessere dei cittadini resta ovviamente la priorità, ma deve andare di pari passo con un’altra necessità altrettanto importante: lo sviluppo di uno scalo strategico che deve continuare a operare. Il nostro obiettivo è quindi di tenere insieme entrambe le esigenze, per consentire lo sviluppo armonico di una crescita sostenibile dell’Emilia-Romagna”.