Alberghi e campeggi inclusivi, ecologici e di qualità: l’Emilia-Romagna investe 20 milioni di euro sulle strutture ricettive



Andrea Corsini (Copyright Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

In vacanza con stile. La Regione continua a investire nelle strutture ricettive per rafforzare i servizi ai turisti e per migliorare la qualità urbana e l’impronta ambientale degli edifici.

Ammonta a 20 milioni di euro di risorse europee il bando appena approvato dalla Giunta regionale e indirizzato ai proprietari o gestori di alberghi, residence, condhotel, campeggi, villaggi turistici e marina resort dell’Emilia-Romagna.

Contributi a fondo perduto, per un massimo di 200mila euro, che serviranno alla ricostruzione, riqualificazione, ammodernamento e ampliamento delle strutture, a rinnovarne le attrezzature e gli arredi o per offrire nuovi servizi ai clienti anche attraverso soluzioni innovative oppure digitali con attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale e di sicurezza.

Con particolare attenzione ai progetti capaci di produrre ricadute positive sull’occupazione, presentati da imprese con prevalenza di donne e giovani nella partecipazione societaria o finanziaria e che abbiamo conseguito il “rating di legalità”.

Inoltre, saranno premiati anche i progetti inclusivi rispetto al tema della disabilità, quelli nelle aree montane e interne, oltre a quelli che prevedono interventi di recupero dei materiali e di riduzione della produzione di rifiuti.

“L’industria delle vacanze è per noi una delle principali leve strategiche ed economiche da azionare per aumentare il benessere dei cittadini e l’attrattività dell’Emilia-Romagna- afferma l’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini-. Con questo bando, che si somma all’altra misura  da 300 milioni di fondi Bei promossa di recente, ci proponiamo di rinnovare gli alberghi e i campeggi per rendere il soggiorno nella nostra regione un’esperienza sempre più confortevole e soprattutto, in linea con il Patto per il Lavoro e per il Clima, a basso impatto ambientale”.

“Strutture nuove, moderne, efficienti, anche dal punto di vista energetico- prosegue Corsini-, per rendere le nostre località e le nostre città più belle e gradevoli. Senza dimenticare che ogni albergo o campeggio che viene riqualificato vuol dire accrescere la competitività dell’intero sistema turistico regionale e quindi, di conseguenza, aumentare le opportunità e le offerte di lavoro qualificato”.

Le domande potranno essere presentate online (sistema Sfinge 2020) dal 25 maggio al 5 settembre e i progetti dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2024.