Dopo di noi, la Casa di Nello diventa luogo di autonomia

Stefano Bonaccini ha inaugurato un appartamento ristrutturato a Savignano s/P



Una “palestra di autonomia”, un luogo dove mettersi alla prova per imparare a fare da soli. La mattina di giovedì 22 dicembre, alla presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, è stata inaugurata “La Casa di Nello”, un appartamento senza barriere architettoniche destinato, in prospettiva, ad ospitare giovani e adulti disabili impegnati in un percorso di autonomia personale per garantire loro “un dopo di noi”.

L’appartamento, di circa 100 metri quadrati, completamente ristrutturato, si trova a Savignano sul Panaro ed è al servizio di tutti i residenti del Distretto di Vignola. E’ composto da una zona giorno (cucina e salotto comunicanti), tre camere da letto, due bagni, un’area cortiliva verde. I proprietari – Augusta e Luisa Soli e Giuseppe e Cristina Bonfiglioli, eredi di Nello Soli – hanno scelto di darlo in comodato d’uso gratuito all’Unione, per quindici anni, proprio per questa finalità. L’immobile è situato in una posizione particolarmente favorevole per questo tipo di utilizzo, in un contesto residenziale, non distante dal municipio, da un supermercato, dalla biblioteca, dal teatro e anche dal Centro socio-riabilitativo diurno I tigli che si rivolge proprio a persone con disabilità.

“I genitori delle persone con disabilità si domandano spesso cosa ne sarà del futuro dei propri figli, quando non ci saranno più – commenta l’assessore al Welfare dell’Unione Terre di Castelli Iacopo Lagazzi – Negli ultimi anni, ci si è orientati a un cambiamento nel modo di progettare i servizi, grazie anche all’importante apporto dell’associazionismo. L’ottica del “Dopo di noi” sta cominciando ad assumere una connotazione preventiva: l’obiettivo dell’autonomia, infatti, sta diventando il filo conduttore delle politiche da attuare. Le esperienze condotte negli ultimi anni sul nostro territorio vanno in questa direzione come la gestione del chiosco di Marano con il progetto “La mia autonomia” o i laboratori della “Palestra della autonomia”.

In queste prime fasi, si prevede una gradualità degli inserimenti nel percorso di autonomia abitativa. Presso l’appartamento, si realizzeranno laboratori cosiddetti di “palestra delle autonomie” (con la partecipazione attiva di quindici persone, suddivise in tre gruppi da cinque) concepiti come momenti strutturati e organizzati per consentire ai partecipanti di sperimentarsi in abilità diverse (come laboratori di cucina, stiro, cura del sé, riordino dell’alloggio) per poi sviluppare gradualmente una progettualità più ampia, aperta al territorio e a esperienze d’integrazione sociale. Successivamente si procederà con i progetti di residenzialità, anche temporanea.

La partnership del progetto è costituita dall’Unione Terre di Castelli (Area Welfare e Area tecnica); l’Azienda Usl di Modena – Distretto di Vignola; l’ASP Terre di Castelli “Giorgio Gasparini”: l’Associazione Magicamente Liberi – APS; la famiglia proprietaria (con la messa a disposizione dell’alloggio) ed infine il Comune di Savignano sul Panaro, territorio nel quale è situato l’alloggio.

“Siamo particolarmente soddisfatti di aver portato a compimento questo innovativo progetto – chiarisce la presidente dell’Unione Terre di Castelli Emilia Muratori – E colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, hanno concorso a questo importante risultato. La Regione Emilia-Romagna ha messo a disposizione oltre 98mila euro di risorse dalla legge sul Dopo di noi. Come Unione Terre di castelli abbiamo stanziato più di 40mila euro. Altre donazioni sono arrivate da associazioni come i Lions e Magicamente liberi, mentre ditte, artigiani e professionisti locali hanno donato servizi o il loro lavoro. Tutti consapevoli dell’importanza delle tematiche affrontate e della originalità del percorso che, facendo perno su questo appartamento, potrà essere avviato. Con l’inaugurazione di questo progetto, chiudiamo questo anno complicato con una nota decisamente positiva”