Unione Terre di Castelli, il controllo di vicinato diventa una “rete”



Investire nella sicurezza, per una Comunità, vuol dire innanzitutto crederci, coltivando quel senso di appartenenza che lega ogni appartenente alla propria Comunità, sia esso poliziotto o cittadino. Crederci, facendo squadra; questo in sintesi l’obiettivo che il Corpo Unico di Polizia Locale Unione Terre di Castelli ha voluto raggiungere, facendo un passo avanti significativo rispetto alla via già tracciata, anche dalla regione Emilia Romagna, per il Controllo di Vicinato.

L’Unione Terre di Castelli ha creato una rete di contatto che riunisce i referenti di tutti i gruppi di controllo di Vicinato dei rispettivi otto Comuni appartenenti all’Unione, che al momento sono 67 e in continua crescita.
Da poco più di un mese, la rete di controllo di vicinato, già esistente e funzionante in ogni singolo Comune dell’Unione Terre di Castelli, è stata inglobata in un unico gruppo, dove sono entrati a far parte solo i referenti dei singoli gruppi oltre a qualche ufficiale del corpo di polizia locale. In questo modo ogni notizia, raccolta in tempo reale, corredata dagli elementi essenziali per l’utilizzo, è messa a conoscenza di tutti referenti dei gruppi di vicinato da Zocca a Montale, i quali possono essere in grado di collaborare evidenziando ulteriori elementi altrimenti non collegabili.
Scommettendo sul detto “l’unione fa la forza”, crediamo proprio di aver fatto centro, perché è solo con la condivisione in rete che si possono raggiungere tutti i cittadini,  fare vera prevenzione e soprattutto contrastare l’attività criminosa che ogni giorno viene tentata sul territorio.
La prevenzione è il primo obiettivo da raggiungere. Ed è proprio in questo che la Polizia Locale può distinguersi, mettendo in atto tutte le possibili strategie di Polizia di Comunità, coinvolgendo i cittadini, mantenendo vivo il contatto ed il legame con loro, raccogliendo le segnalazioni che, unite alle dotazioni tecnologiche presenti su tutto il territorio, come i varchi elettronici di lettura targhe, non possono far altro che rendere più difficile il mestiere ai malintenzionati.