Carpi, misure anti-inquinamento prorogate fino al 30 novembre

Persiste lo sforamento dei valori inquinanti nell’aria



L’ARPAE ha registrato il permanere dei valori inquinanti nell’aria oltre i limiti di legge, quindi le misure anti-smog previste dal Piano regionale, e in vigore da sabato scorso, saranno in vigore fino a mercoledì 30 novembre compreso, giorno del prossimo bollettino dell’ARPAE.

La situazione riguarda ancora le stesse quattro province: Piacenza, Parma, Reggio e Modena.

Ecco nel dettaglio i provvedimenti, riguardanti la circolazione ma anche il riscaldamento e altre attività.

  • AREA – Le misure ordinarie valgono, per i veicoli individuati, dalle 8:30 alle 18:30 nell’area compresa fra le seguenti vie: tangenziale Losi, S.P. 413, tangenziale 12 Luglio 1944, Griduzza, Cavata, Secchia, cavalcavia Lama di Quartirolo, Lama di Quartirolo interna e Cattani.
  • VEICOLI – L’area è vietata a ciclomotori, motocicli e ogni veicolo alimentato a benzina o gasolio o gpl o metano, pre Euro e Euro1; ai diesel fino a Euro4 e benzina Euro2.
  • PARCHEGGI – Le vie che delimitano l’area, e i parcheggi prospicienti, sono percorribili e accessibili, come le vie che dal perimetro permettono di arrivare a questi parcheggi scambiatori: via Sigonio, raggiungibile soltanto da via Lama di Quartirolo percorrendo via Sigonio; via Ugo da Carpi, raggiungibile solo da via Cattani percorrendo via Ugo Da Carpi; via Peruzzi, raggiungibile solo dalla tangenziale tramite via Peruzzi fino al semaforo con piazzale Baracchi; piazzale Donatori di sangue, raggiungibile solo da via Molinari fino all’incrocio con piazzale Donatori; via Lago d’Idro: raggiungibili solo dalla rotatoria tra le vie 12 Luglio 1944 e Griduzza.
  • MOTORE SPENTO – E’ vietato, su tutto il territorio comunale, tenere acceso il motore durante l’arresto, la sosta e la fermata del veicolo, anche nelle aree private (per esempio cortili di abitazioni) e private ad uso pubblico (p. es.      parcheggi di esercizi commerciali).
  • RISCALDAMENTO E ALTRO – E’ previsto l’abbassamento delle temperature medie nelle abitazioni fino a 19°C e nelle attività industriali e artigianali fino a 17°C, il divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio…), di usare biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 4 stelle.