Castelfranco Emilia, per sostenere la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne al via diverse iniziative su tutto il territorio



“Sostenere senza soluzione di continuità l’azione nel combattere la rassegnazione contro la violenza sulle donne non solo un giorno all’anno, ma con costanza e toccando diversi ambiti, come stiamo facendo da tempo, perché il lavoro da fare anche su questo versante, ahinoi, è ancora molto”.

Così il Sindaco di Castelfranco Emilia Giovanni Gargano per annunciare una serie di iniziative in programma sul territorio nel mese di novembre a partire da venerdì 18, ideate per accompagnare e rafforzare il 25 novembre, Giornata internazionale per la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. “La cronaca pressochè quotidiana, a tutte le latitudini, ci racconta infatti che sono ancora troppi i casi di violenza contro le donne, sia fisica che psicologica – aggiunge il Primo cittadino – senza contare, poi, tutte le situazioni ancora sommerse: è per tutte queste ragioni che intendiamo rafforzare, ancora di più e ad ampio spettro, le iniziative da mettere in campo, con l’obiettivo di contrastare quanto più possibile comportamenti a dir poco ignobili e da condannare e contrastare senza tentennamenti, perché a nostro avviso avere anche “solo” un caso di violenza, sarebbe egualmente di troppo. E la nostra intenzione è quella di puntare, oltre che sulla componente repressiva, quando necessaria, anche e soprattutto su quella preventiva ed educativa a 360°, continuando a puntare in maniera imprescindibile proprio sulla sensibilizzazione e sull’informazione, a tuttotondo. La conoscenza, anche della rete a disposizione, è un punto fondamentale per agganciare le situazioni anche più nascoste. Le iniziative servono proprio a questo: arrivare in profondità e dire: non sei sola ce la facciamo insieme!”.

Ed è proprio sul tema della tipologia e strategia di approccio pensate che punta l’attenzione l’Assessore alle Politiche di Genere Rita Barbieri spiegando che “attraverso questa serie di iniziative interverremo in diversi ambiti e punti del territorio, con l’obiettivo di andare a dialogare con le persone, donne in primis ma non solo, direttamente nei luoghi e nei contesti dove si sentano a loro maggior agio, perché intendiamo creare le condizioni ottimali affinchè questi messaggi di fondamentale importanza, arrivino tutti a destinazione nella maniera più efficace possibile. Riteniamo infatti – ha aggiunto – che non sia sufficiente limitarsi esclusivamente ad un’iniziativa di piazza, importantissima ci mancherebbe, ma non sufficiente. Il nostro lavoro, infatti, data anche la delicatezza del tema e soprattutto delle situazioni sulle quali intervenire, anche in chiave preventiva, ci impone di agire, nella nostra visione, con continuità e a macchia d’olio, cercando di andare ad intercettare anche situazioni di potenziale difficoltà in ogni contesto possibile. Tutto questo facendo leva anche su un altro aspetto parimenti fondamentale: quello dell’approccio culturale e delle politiche educative, puntando quindi tantissimo al coinvolgimento diretto dei giovani e soprattutto degli uomini, affinchè siano essi stessi i primi “attori” di questa fondamentale attività di sensibilizzazione.

Senza dimenticare – ha concluso – che questi temi così sensibili sono forti anche del sostegno di diverse associazioni, cittadini della nostra città, che confrontandosi con l’Amministrazione, fortemente favorevole e sensibile, hanno promosso a loro volta iniziative di sensibilizzazione, anche inedite, trovandoci ovviamente a disposizione per lo sviluppo di un dialogo caratterizzato da un messaggio fortemente identificativo e basato sul concetto della non violenza”.

Si parte dunque il 18 novembre all’ Ist. Sup. Spallanzani con la proiezione del film “Sororidad. Trenta anni contro la violenza”: sarà presente la regista Valentina Arena per approfondire con gli studenti i temi di questo docu-film. Nel corso della mattinata si terrà anche l’incontro con la “Casa delle Donne contro la Violenza”, organizzato in collaborazione con l’AUSL di Modena.

Domenica 20 novembre è invece in programma la camminata ludico-motoria “MuoVi contro la violenza sulle donne”: ritrovo alle 09.00 al Parco di Cà Ranuzza e start previsto per le 09.30. Una camminata che percorrerà tutto l’anello urbano, per poi fare ritorno sempre a Cà Ranuzza.

Lunedì 21 novembre, sarà la volta dell’approfondimento social, con un talk in diretta dalle 18.00  sulla pagina FB Città di Castelfranco Emilia all’interno del format “Pillole di salute”, curato e condotto dal Vicesindaco e Assessore al Welfare Nadia Caselgrandi.

Si prosegue poi venerdì 25 novembre, alla Biblioteca Comunale “Gabriella Degli Esposti” dove, a partire dalle 18.30, si terrà la presentazione del libro a fumetti “Lea Garofalo: una madre contro la ‘ndrangheta”. Sarà presente l’autrice Ilaria Ferramosca, con la partecipazione di del Gruppo Donne Giustizia e Libertà insieme al Presidio Libera “Mancini Vassallo”. Al termine del dibattito, è in programma un aperitivo offerto da Terzo Spazio.

Sabato 26 novembre fari puntati nella casa di reclusione di Castelfranco Emilia dove dalle 09.30 alle 13.00 si terrà “Mai più soli”, una tavola rotonda con approfondimenti e letture sul tema della violenza contro le donne organizzata dall’Associazione “Finchè non capita a te”, con il coinvolgimento diretto dei detenuti-internati accompagnati da psicologhe della specializzazione in Criminologia di UNIBO, e con la partecipazione anche del gruppo V-Day di Castelfranco Emilia e dell’Ist. Lazzaro Spallanzani.

Infine, domenica 27 novembre sarà la volta de’ “Le battaglie di oggi che hanno un sapore tanto antico: integrità, libidine, violenza, silenzio”, una conferenza della Professoressa Beatrice Girotti del Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna, in programma dalle 17.30 al Museo Civico Archeologico “A. C. Simonini”. Un’iniziativa che sarà introdotta dalla Direttrice del Museo, Dott.ssa Diana Neri.