Entro il 2022 l’assegnazione dei lavori per la realizzazione del primo tratto di ciclabile lungo via Anna Frank a Reggio



È prevista entro l’anno l’assegnazione dei lavori per la realizzazione del primo tratto di ciclopedonale lungo via Anna Frank, che collegherà i centri abitati di Giarola e Sabbione. A spiegarlo, intervenendo in Consiglio comunale, è stata l’assessora alle Politiche per la sostenibilità del Comune di Reggio Emilia Carlotta Bonvicini, in merito alla mozione di iniziativa popolare presentata dai cittadini di Gavasseto e Sabbione per la realizzazione di un percorso ciclopedonale lungo la strada provinciale Sp 66 via Anna Frank. Il documento è stato approvato all’unanimità.

Questa prima tranche di lavori sarà seguita, nel corso del 2023, dalla progettazione e dall’assegnazione dei successivi due lotti funzionali di lavori: il secondo, che prevederà una ciclabile in sede separata tra l’abitato di via Comparoni e Due Maestà ed il terzo che permetterà la realizzazione di una ciclopedonale su via Lasagni a Bagno.

“Il territorio di Reggio Emilia è molto vasto e nel corso degli anni ha assunto una connotazione molto particolare, con urbanizzazioni nate in area agricola e tante frazioni più o meno popolose sviluppatesi nel tempo non sempre dotate di infrastrutture adeguate – ha detto l’assessora Carlotta Bonvicini – Al fine di promuovere la mobilità sostenibile e venire incontro anche a chi abita in queste zone, nell’ambito delle progettazioni del nuovo Biciplan 2022, abbiamo già previsto e pianificato alcuni interventi di realizzazione di piste ciclabili che vadano esplicitamente a ricucire le connessioni delle frazioni. Tra queste vi è anche la ciclabile di via Anna Frank. Si tratta di un progetto iniziato nel 2019 e poi modificato nel tempo, che ora è stato suddiviso in tre lotti funzionali che troveranno una conclusione, compatibilmente con le concomitanti azioni dell’ente, entro il 2024. L’obiettivo è di incrementare sempre più la rete ciclabile cittadina, venendo incontro alle richieste espresse dai cittadini e puntando su una sempre maggiore sicurezza per gli utenti più deboli della strada”.

Nel corso del Consiglio comunale, l’assessora Bonvicini è intervenuta anche in risposta delle altre richieste espresse nella mozione, specificando che il Comune si è già attivato per incrementare il livello di comunicazione tra enti e cittadini delle due frazioni, organizzando una assemblea pubblica già nella scorsa settimana a Gavasseto. “Assieme all’assessore ai Lavori pubblici Nicola Tria e come Amministrazione comunale abbiamo preso con i cittadini l’impegno di aggiornali costantemente sulla progressione dell’opera: una prima assemblea si è svolta la scorsa settimane e nei prossimi mesi verranno promosse analoghe iniziative di approfondimento sullo stato dei lavori, per illustrarne le singole fasi”.

Infine, rispetto alla proposta di coinvolgere il Comune di Scandiano per valutare la prosecuzione dell’opera nel tratto finale della Sp66, l’assessora Bonvicini ha aggiunto che “con l’Agenzia della mobilità e su espressa volontà del presidente dell’Assemblea Matteo Nasciuti, è già stato avviato un lavoro di mappatura dei percorsi e delle pianificazioni delle ciclabili sui comuni del territorio provinciale, in modo da avere un unico soggetto in grado da fare da collettore alle richieste e alle necessità dei cittadini e di promuovere il dialogo tra comuni diversi per quanto riguarda la continuità dei percorsi ciclabili”.

 

LA PISTA CICLABILE DI VIA ANNA FRANK – I lavori di realizzazione della ciclabile puntano al miglioramento della sicurezza degli spostamenti ciclopedonali all’interno dei centri abitati di Giarola e Sabbione, con una conseguente riqualificazione dello spazio pubblico interessato. L’obiettivo è inoltre quello di incrementare la capillarità dei percorsi ciclopedonali nel quadrante sud est del territorio comunale, promuovendo e incrementando la mobilità ciclopedonale lavorativa e scolastica alternativa all’uso dei veicoli a motore.

La nuova pista ciclabile di via Anna Frank – suddivisa in tre lotti funzionali – prevede un investimento complessivo di 2.878.000 euro, finanziati con risorse della Provincia di Reggio Emilia ed RFI (1.659.774,73 euro), del Comune (818.225,27 euro) e della Regione Emilia-Romagna (400.000 euro). Il primo lotto – per cui è previsto l’affidamento dei lavori entro la fine del 2022 – vedrà la realizzazione dei percorsi pedonali e ciclabili lungo la Strada Provinciale SP 66 via Anna Frank all’interno dei centri abitati di Giarola e Sabbione. Il secondo lotto, invece, prevede la realizzazione del percorso ciclopedonale lungo via Anna Frank dall’intersezione a rotatoria tra via Martiri di Cervarolo (Due Maestà) e via Comparoni e i tratti di collegamento tra i centri abitati di Giarola e Sabbione, con la costruzione di un ponte ciclopedonale sul torrente Rodano è per permetterne l’attraversabilità. Infine il terzo lotto di lavori prevede la realizzazione di un percorso ciclopedonale adiacente al lato est di via Comparoni nel tratto compreso tra il Fontanile dell’Ariolo, un’importante emergenza naturalistica della zona, e via Anna Frank per una lunghezza di circa 400 mentri, nonché un percorso ciclopedonale tra la frazione di Bagno e il confine comunale con Arceto, adiacente alla Strada provinciale S.P.52 via Lasagni, nel tratto compreso tra via Cigarini (Bagno) e via Galuppi (confine comunale con Arceto) per una lunghezza pari a circa 2.200 metri.

La pista ciclabile sarà realizzata in sede propria: la sua realizzazione prevede anche il  rifacimento di tutte le intersezioni con le strade laterali con modalità tali da favorire e rendere più sicuro l’attraversamento ciclopedonale, nonchè il miglioramento degli attraversamenti stradali e il rifacimento delle fermate del trasporto pubblico locale e raccordo con quelle esistenti adiacenti. Sono inoltre previsti interventi di collegamento e raccordo con i percorsi ciclopedonali e i marciapiedi esistenti adiacenti, l’abbattimento delle eventuali barriere architettoniche esistenti e la nuova realizzazione e il rifacimento della rete della pubblica illuminazione in termini di cavidotti e plinti-pozzetti per i nuovi corpi illuminanti.