Al via la prima serata di Sfide – festival della sconfitta



Traccia da subito la sua linea identitaria, SFIDE – Festival della Sconfitta, con la prima serata: un evento intitolato  “Il mio Kobe. L’amico diventato leggenda” e dedicato in parte alla memoria di un campione statunitense del basket, Kobe Bryant, che ha frequentato il territorio emiliano per tutta la sua gioventù e che ha saputo mantenere con esso dei legami anche una volta arrivato all’apice del successo, all’NBA, fino alla sua prematura scomparsa due anni fa. A raccontarlo, gli amici di un tempo e di sempre, Christopher Ward e Davide Giudici. Kobe come punto di partenza, allora, per una riflessione più ampia, in compagnia anche di Flavio Tranquillo, giornalista e commentatore dell’NBA in Italia, sul mondo della pallacanestro e dello sport in generale, nei loro legami con l’educazione, con la trasmissione di valori, con la società e con l’impegno civile.

«L’idea alla base del Festival – chiariscono i direttori Mirco Marmiroli e Federico Ferrari – non è quella di esaltare l’insuccesso, e a dimostrarlo sono gli ospiti stessi di questa tre giorni, tutti campioni internazionali. Piuttosto, si è voluto dar vita ad una serie di eventi che spingessero verso una riflessione più ampia: quanto lo sport è votato esclusivamente al trionfo? Quanto alla sola performatività? – continuano -. Ciò che si è cercato di fare, in una collaborazione tra la nostra associazione Tilt e l’amministrazione di Castelfranco Emilia, è allora utilizzare l’insuccesso sportivo come un mezzo per educare ai valori che esso porta con sé, in un percorso che è sempre necessariamente fatto di alti e bassi, di sfide, per l’appunto».

L’evento, ad ingresso gratuito, si svolgerà stasera a partire dalle 21.00 presso la biblioteca comunale Lea Garofalo di Castelfranco Emilia (MO).

SFIDE è organizzato con la collaborazione di Regione Emilia-Romagna e Fondazione di Modena e il patrocinio di Coni, CIP, CSI, FIT e FCI.