Daviddi e Cassinadri alla commemorazione delle vittime del disastro di Linate



L’8 ottobre ricorre un anniversario tragico per l’aviazione civile italiana. Sono passati 21 anni dal disastro dell’aeroporto di Linate: erano le 8 quando si scontrarono un piccolo Cessna da turismo e un aereo di linea scandinavo, un Md87 della compagnia Sas, che dopo l’impatto finì contro un hangar dello scalo prendendo fuoco. Morirono in 118: i quattro a bordo del Cessna, 110 tra passeggeri e componenti dell’equipaggio dell’aereo scandinavo e quattro dipendenti della Sea, addetti allo smistamento bagagli, al lavoro nell’hangar.

Tra di loro un nostro concittadino che non è mai stato dimenticato, Giuseppe Bertacchini, allora 46enne, titolare della Tecno Sider. Bertacchini era un casalgrandese molto noto nella sua comunità, sia per le sue doti sul lavoro che per le qualità umane: generosità, disponibilità, senso del dovere. Bertacchini si trovava sul quel volo per una serie di sfortunate coincidenze: la sorte è stata crudele nei suoi confronti e in quelli della famiglia. E proprio i familiari delle vittime hanno lottato, in tutti questi anni, per dare un senso a questa tragedia. Ne è la riprova il grande lavoro per arrivare alle sentenze definitive su quella strage. Ne è ulteriore riprova il lavoro del comitato ‘8 ottobre per non dimenticare’, con cui i parenti delle vittime promuovono la memoria di quell’evento e un impegno costante a favore della sicurezza negli aeroporti.

Domani, 8 ottobre, il sindaco di Casalgrande Giuseppe Daviddi e il presidente del Consiglio Comunale Marco Cassinadri saranno a Milano per partecipare alla giornata in memoria delle vittime. “L’amministrazione  – ricorda Marco Cassinadri – da sempre ha cercato giustamente di essere vicino ai famigliari colpiti da questa tragedia. Nel 2011 infatti il Comune decise di intitolare il parco pubblico di Dinazzano, dove la famiglia Bertacchini vive, alle 118 vittime di quel terribile 8 ottobre del 2001 ed ogni anno organizza un momento pubblico per ricordare quei tristi fatti” (foto).

Con la speranza che tragedie come questa non si ripetano mai più.