Partecipazione, a Trebbo di Reno si concretizzano i primi progetti



Un parco “letterario”, un nuovo “mercato” locale a base di scambio e riuso, il rilancio dei Pedibus e della mobilità “dolce” e lenta della frazione, tra piedi e bici, con la creazione di una zona 30, uno sportello comunale distaccato per i servizi digitali più utili con attenzione ai più anziani.

Si concretizzano da settembre le prime proposte nate dal percorso partecipativo “Trebbo si fa bella e sostenibile- cittadini in (fr)azione”, avviato dal Comune di Castel Maggiore nei primi mesi dell’anno nella popolosa frazione di Trebbo di Reno, che in parte saranno realizzate dall’amministrazione e in parte dai cittadini: l’obiettivo è rendere Trebbo sempre più sostenibile, dal punto di vista ambientale ma anche sociale, con la collaborazione di tutti.

L’innovazione sociale e lo sviluppo sostenibile prendono vita attraverso soluzioni collaborative, che mettono al centro la visione e la creatività dei cittadini, la competenza dei tecnici comunali e il lavoro sul territorio degli amministratori.

I primi mesi di lavoro hanno visto assessori, tecnici comunali e le realtà organizzate della frazione (riunite in uno speciale “Tavolo di Negoziazione”) confrontarsi con tutti i cittadini interessati, che hanno partecipato numerosissimi ai primi due incontri pubblici del percorso, per ragionare sui bisogni di questa parte del territorio e sulle possibili soluzioni, con il supporto del Centro studi e comunicazione ambientale Antartide. A partire dalle necessità emerse sono stati individuati 15 ambiti di lavoro legati alla sostenibilità che hanno poi dato vita a 9 diverse proposte progettuali, costruiti in maniera partecipata da gruppi misti di cittadini di tutte le età, associazioni, gruppi informali che hanno messo in campo la propria creatività.

Conclusa la fase di verifiche di fattibilità delle proposte da parte dei tecnici comunali, con il mese di settembre avrà il via via una  fase di co-progettazione di dettaglio e sperimentazione, che darà gambe a quello che i cittadini, la scuola e le associazioni della frazione hanno ideato e si sono dati disponibili a realizzare insieme al Comune: si partirà dai 4 progetti su parco, mercato, mobilità dolce e sportello ai cittadini, che saranno solo i primi di una serie più ampia di azioni proposte e per le quali è stata anche già immaginata una visione di sviluppo futuro, in alcuni casi anche con la previsione di investimenti sul breve e sul lungo periodo.

Sui canali social del Comune è partito un racconto in speciali video pillole del percorso che ha come protagonisti proprio i cittadini e i rappresentanti delle associazioni che fanno parte del “Tavolo di Negoziazione” e che in queste brevi clip raccontano i diversi aspetti di “Trebbo si fa bella e sostenibile”, dai temi al centro del percorso alle priorità di lavoro.

Il percorso partecipativo in corso ha ricevuto il supporto del Bando Regionale Partecipazione 2021 e fa della collaborazione tra Comune e cittadinanza uno dei suoi elementi fondamentali: grande in questo senso il protagonismo anche della Consulta di Frazione, che sta seguendo da vicino insieme all’amministrazione lo sviluppo delle attività.

Le azioni sperimentali in parte anticiperanno e in parte orienteranno gli sviluppi futuri della frazione e vedranno il protagonismo dei soggetti che li hanno proposti.  L’auspicio per il Comune di Castel Maggiore è che questo progetto possa essere un primo passo per stimolare sempre di più i cittadini a ricoprire un ruolo via via più attivo, accanto all’amministrazione, nel raggiungere gli obiettivi di sostenibilità che ci attendono nei prossimi anni.

 

Nella foto un momento dell’incontro tenutosi a Trebbo il 3 maggio scorso, dedicato alla definizione dei progetti