Far Pro: nei mesi scorsi chiesto il riesame anticipato dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia) della ditta da parte dei Sindaci

L’esito del procedimento è stato rilevante. Sono state indicate diverse prescrizioni impiantistiche, che la ditta dovrà mettere in campo



Per affrontare le problematiche ambientali della ditta Far Pro, i Sindaci di Spilamberto e San Cesario sul Panaro nei mesi scorsi hanno richiesto il riesame anticipato dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia) della ditta. In questi giorni il procedimento si è chiuso con nuove importanti prescrizioni per Far Pro, che dovrà adeguarsi alle nuove disposizioni. Grazie a una proficua collaborazione fra il Comune di San Cesario, il Comune di Spilamberto, Arpae ed Ausl il procedimento di rinnovo dell’Aia è stato anticipato di un anno rispetto alla naturale scadenza, sulla base di una precisa richiesta dei Sindaci, non pienamente soddisfatti degli esiti delle sperimentazioni condotte negli ultimi anni. Durante gli incontri, è stato affrontato in modo particolare il tema delle emissioni odorigene avvertito come urgente dalle Amministrazioni visto il disagio causato alle comunità soprattutto durante il periodo estivo.

L’esito del procedimento è stato rilevante. Sono state indicate diverse prescrizioni impiantistiche, che la ditta dovrà mettere in campo per la riduzione degli odori derivanti dalle lavorazioni. In particolare, l’intervento principale riguarda il potenziamento del sistema di aspirazione e combustione delle molecole odorigene che provengono dagli ambienti di lavorazione. Un secondo intervento riguarda una differente gestione dello scrubber, il sistema di “lavaggio” dell’aria prima dell’emissione in atmosfera. Tale soluzione è stata suggerita da risultati ottenuti durante le sperimentazioni svolte tra il 2019 ed il 2020. Il terzo intervento rilevante riguarda l’innalzamento dei camini per una migliore emissione delle molecole odorigene. Il permesso di prelievo massimo di acqua è passato da 600.000 a 450.000 metri cubi per anno. Tutti gli interventi agli impianti dovranno essere realizzati nell’arco di 6 mesi a cui si aggiungono 2 mesi per il collaudo e la messa in opera. 

“Si tratta di un risultato di grande rilevanza che premia il lavoro coordinato di tutti gli enti coinvolti” – sottolinea il Sindaco di San Cesario Francesco Zuffi – che dimostra la volontà di fare squadra e affrontare in modo concreto i problemi delle nostre comunità. Siamo fiduciosi che questi interventi strutturali portino ad un ulteriore miglioramento, speriamo risolutivo, della situazione delle emissioni odorigene. Rimaniamo comunque attenti e vigili sulla situazione fino a quando non giungeremo al nostro obiettivo, che è la definitiva soluzione del problema”.

“In questi anni – spiega il Sindaco di Spilamberto Umberto Costantini – abbiamo lavorato a stretto contatto con San Cesario e mosso passi importanti insieme per il bene delle nostre comunità. Forse chi è abituato alle ‘chiacchiere da bar’, ai ‘sentito dire’ non se ne rende conto perché fanno più presa i manifesti modificati con photoshop, ma anticipare un’AIA non è stata una scelta politica scontata, ma l’abbiamo fatta. Il confronto con ARPAE ed AUSL è stato costante, abbiamo portato al tavolo le istanze emerse dai consigli comunali e, facendo l’esempio del permesso di utilizzo di acqua ridotto del 25%, sono state riportate nelle nuove autorizzazioni. Dall’altra parte abbiamo sempre incontrato un’azienda consapevole e disposta a mettersi in gioco. Anche questo non è scontato. Abbiamo messo da parte le sterili polemiche e dato spazio alle scelte politiche, questo è il primo risultato e ne siamo felici”.