Casina più sicura grazie alle nuove telecamere di videosorveglianza



Il Comune di Casina è stato uno dei vincitori per la Provincia di Reggio Emilia del bando nazionale “Finanziamento progetti di Videosorveglianza” per l’ottenimento di finanziamenti e fondi per la sicurezza urbana insieme a Gattatico, Rio Saliceto e San Martino in Rio. La graduatoria delle istanze presente dai Comuni nel 2021 è stata approvata dal Ministero lo scorso aprile. In provincia di Reggio Emilia hanno aderito dodici comuni i cui progetti sono stati approvati dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il contributo statale ha permesso la realizzazione di nuovi impianti di videosorveglianza così da migliorare il contrasto alla criminalità.

“Abbiamo installato 7 telecamere di rilevamento targhe (ocr) in tutti gli accessi del paese capoluogo che consentono di rilevare automaticamente le targhe di ogni mezzo in transito e, in caso di necessità, consente alle forze dell’ordine di effettuare adeguate attività di indagine in caso di necessità – spiega Tommaso Manfreda, assessore all’edilizia pubblica di Casina -. Queste telecamere oltre ad effettuare segnalazioni per il passaggio di mezzi sprovvisti di assicurazione sono collegate a livello provinciale e messe a disposizione di tutte le forze dell’ordine. Sono, anche, un nuovo strumento utile all’attività di videosorveglianza da parte della Polizia dell’Unione dei Comuni dell’Appennino reggiano che di fatta le gestisce. Si tratta di un investimento di 50mila euro con un finanziamento di 30mila euro che rendono ora il nostro capoluogo più protetto”.
Soddisfazione anche tra le fila della Polizia Locale dell’Unione Montana Appennino Reggiano. Commenta il comandate Flaminio Reggiani: “Sono contento dell’avvento di queste telecamere. Sarà per noi uno strumento di affiancamento al personale molto importante. Questo rientra in un progetto più ampio di sicurezza e controllo del territorio che comprende tutta la Provincia; stiamo firmando, infatti, in questo momento, un protocollo con le Unioni. Insieme possiamo fare qualcosa, sicuramente ora Casina sarà più sicura”.