La 37esima edizione del Festival Nazionale ed Europeo del Teatro dei Ragazzi si svolgerà da sabato 21 maggio a domenica 29 maggio in presenza dopo le restrizioni degli scorsi anni a causa della pandemia e avrà come tema l’Amicizia.
Mercoledì 25 maggio alle ore 10,00 al teatro puntocom di Zocca andrà in scena “Una città pulita” a cura della scuola primaria “j.h. Lenzi” di Zocca, una divertente storia di una famiglia di marziani approdata in città attraverso il buco dell’ozono. insegneranno ai bambini terrestri come riciclare i rifiuti e in che modo proteggere l’ambiente minacciato dall’inquinamento, mentre alle 18,30 al teatro comunale di Marano verrà rappresentato “Parole di pace e di amicizia” della scuola secondaria di i grado “l.a. Muratori” di Vignola, in cui, attraverso le suggestive letture di brani da loro ideati, i protagonisti del progetto “parole gentili” muovono riflessioni intorno al tema del bullismo e alla promozione della cultura del rispetto reciproco, accompagnando le loro parole con emozionanti musiche inedite e non.
Alle ore 20,00 sempre al teatro Puntocom di Zocca sarà messa in scena “Una città pulita” a cura della scuola primaria “J.h. Lenzi” di Zocca, la storia di una famiglia di marziani approdata in città attraverso il buco dell’ozono e alle 20,30 al teatro comunale di Marano verrà rappresentato “Somari! – compagni straordinari”, messo in scena dalla scuola primaria “e. de Amicis” di Marano sul Panaro. Lo spettacolo propone i pensieri e le riflessioni dei bambini riguardo alle vite di Pablo Picasso, Salvador Dalì, Fridha Kalho, Vera Rubin, raccontanti nel momento della loro infanzia, durante la quale hanno avuto non poche difficoltà sia a scuola che nella quotidiana vita familiare.
Giovedì 26 maggio alle ore 10:00 e alle ore 11.00 al Teatro Comunale di Marano andrà in scena “Fa volare” a cura degli alunni dell’istituto comprensivo Montecuccoli di Guiglia di Marano. Le favole ci fanno volare e sono recitate dai ragazzi ancora di più! Perché così ogni racconto si carica con l’animo di un ragazzo e ci porta tutti sopra le nuvole, e alle ore 18:30, sempre al teatro Comunale di Marano sarà rappresentato lo spettacolo “IL VIOLINO DELLA SHOA” liberamente ispirato al libro Il violino di Auschwitz di Anna Lavatelli, a cura degli studenti della scuola Secondaria di Primo Grado ad indirizzo musicale “F. Ruini” di Sassuolo. Lo spettacolo è la versione ridotta de “Il violino della Shoa”, performance musicale e teatrale ideata per la Giornata della Memoria 2022, a cui fa capo un più ampio progetto verticale che ha visto coinvolti tutti i gradi d’istruzione dell’istituto comprensivo Sassuolo 3. Tramite letture, un breve video e diverse suggestioni musicali, si cercherà di fare rivivere la storia di Collin-Mezin, violino emblema della Shoa, testimone di una vita spezzata, “una sola, per ricordarle tutte”. Lo strumento in prima persona narrerà del suo rapporto di amicizia con la sua giovane padrona Eva Maria e suo fratello Enzo, ragazzi italiani ebrei deportati con la madre ad Auschwitz.
Alle ore 21:00 sempre al teatro Comunale di Marano ci sarà il monologo di Claudio Calafiore, attore teatrale di fama internazionale e a seguire “Lady Macbeth” ispirato alla tragedia Macbeth di W. Shakespeare, a cura del Teatro Nero – Associazione Faber Artis. Prendendo le mosse dal Macbeth di W. Shakespeare, gli allievi hanno lavorato alla stesura di un testo originale, attraverso giochi di improvvisazione e giochi di drammaturgia. Dopo aver saggiato negli anni precedenti il comico, l’assurdo e il grottesco, i ragazzi hanno voluto cimentarsi con la tragedia ed esplorare così passioni e desideri nascosti dell’essere umano. Alla fine il testo, frutto esclusivo del loro impegno e della loro creatività, è denso di elementi tragici, cosi come di spunti ironici, bizzarri e grotteschi.
Tutti gli spettacoli del Festival sono realizzati dai bambini e dai ragazzi, proposte di qualità e di originalità in grado di lasciare un segno profondo in tutti coloro che il teatro lo guardano. Il festival è promosso dall’Unione di comuni Terre di castelli, dal Comune di Marano sul Panaro, dalla fondazione di Vignola, dalla regione Emilia-Romagna. con il supporto di Aitec srl e con il patrocinio del Miur, mentre l’organizzazione e la direzione artistica sono affidate al Poesia festival in collaborazione con il laboratorio musicale del Frignano.
Per informazioni è possibile visitare il sito www.maranofestival.it o scrivere a festival@comune.marano.mo.it