San Felice: pubblicato il bando per il gestore del centro sportivo



È stato pubblicato il 9 maggio il bando per individuare un gestore del nuovo centro sportivo comunale di via Garibaldi, 160 e della palestra delle scuole elementari di via Montalcini. In questo modo il centro sportivo, che ha a lungo ospitato il punto vaccinale di San Felice dove sono state somministrate 59.594 dosi, potrà finalmente essere inaugurato e diventare la casa dello sport sanfeliciano. Il documento che ha dato il via libera al bando è stato approvato lo scorso 29 aprile dal Consiglio comunale di San Felice, con il voto favorevole della maggioranza e il voto contrario dell’opposizione. Ci sarà tempo fino al 30 maggio per presentare le offerte.

L’Amministrazione comunale ha fissato precisi criteri per il gestore della struttura. In particolare viene richiesta massima qualità nella gestione dell’immobile e nell’organizzazione delle attività, a tutela preminente dei fruitori della struttura e dei servizi erogati e la garanzia dell’uso più aperto, accessibile, completo ed equo dell’impianto, coniugando il massimo della funzionalità con il massimo della fruibilità, in relazione alle diverse tipologie di utenza e alle diverse caratteristiche delle attività. Si chiede anche di realizzare iniziative di aggregazione sociale a livello locale intercettando i bisogni, gli interessi, le proposte e le innovazioni che sono espressione delle peculiarità del territorio, con l’obiettivo di valorizzare la struttura esistente.

A seguito di un accurato studio di equilibrio economico finanziario, l’Amministrazione comunale concederà all’affidataria del servizio, per cinque anni, un contributo che per il primo biennio sarà di 100 mila euro annui con lo scopo di sostenere la ripresa delle attività sportive e dal terzo anno in poi si abbasserà a 80 mila euro annui. Il centro sportivo di via Garibaldi ospita una palestra per il calcetto, una per la pallavolo e il basket, una sala biliardi e un bar, oltre a vari spazi polifunzionali. L’edificio si sviluppa su un’area di impronta di quasi 4.000 metri quadrati.