Castelfranco Emilia, scuole primarie alla scoperta dell’Acetaia comunale



E’ entrata nel vivo la lunga serie di visite guidate delle scuole primarie di Castelfranco Emilia all’Acetaia comunale. Al via da mercoledì scorso 16 marzo, alla presenza dell’Assessore alla Promozione del Territorio Silvia Cantoni, l’iniziativa prosegue domani con il secondo appuntamento e si protrarrà tutti i mercoledì mattina fino al termine dell’anno scolastico. Protagonisti gli alunni di oltre 20 classi che, accompagnati per mano dai Maestri Assaggiatori della Comunità dell’Aceto Balsamico di Castelfranco Emilia, saranno al centro di un percorso di scoperta e conoscenza di una delle principali eccellenze enogastronomiche del territorio modenese.

“L’Acetaia comunale di Castelfranco Emilia, dopo aver finalmente ottenuto l’iscrizione all’elenco dei Produttori di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P., con il sostegno e sotto la supervisione della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto, continua il percorso di valorizzazione delle eccellenze del territorio modenese già avviato in numerose realtà locali, affinché anche la Città di Castelfranco Emilia diventi “Terra di Balsamico” – ha dichiarato la stessa Silvia Cantoni esprimendo il suo – plauso per questa iniziativa che vede i più piccoli coinvolti in primissima persona alla scoperta e alla conoscenza di una delle grandi eccellenze del nostro territorio. Auspicavamo che quest’iniziativa potesse creare molto interesse e così è stato,  come abbiamo potuto apprezzare già nel corso del primo appuntamento dove il coinvolgimento dei bambini è stato massimo e il loro entusiasmo è andato ben al di là anche delle più rosee aspettative. Il loro desiderio di capire, conoscere e scoprire come nasce, cresce e soprattutto invecchia il nostro “oro nero”, è la perfetta cartina di tornasole di quanto sia giusto investire culturalmente anche in questa in direzione”.

L’Acetaia comunale, lo ricordiamo, accoglie su richiesta visite guidate e percorsi formativi per le scuole e per la cittadinanza, come la recente apertura straordinaria dell’8 marzo, in occasione della Giornata per i Diritti delle Donne, finalizzati alla conoscenza di questa eccellenza modenese.