Deve espiare 8 anni di carcere per favoreggiamento della prostituzione e riduzione in schiavitù, rintracciata a Fabbrico dove faceva la badante



Il 16 febbraio scorso la Polizia di Stato ha arrestato, in esecuzione ad un ordine di carcerazione, una donna nigeriana ricercata perché destinataria di condanna ad oltre 8 anni di carcere per reati inerenti il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il favoreggiamento della prostituzione e la riduzione in schiavitù commessi nel territorio di Reggio Emilia e Modena.

La donna, in particolare, è stata rintracciata dagli uomini della Squadra Mobile a Fabbrico, paese dove la ricercata aveva trovato un lavoro come badante. La donna, appresa la notizia della condanna in suo danno, aveva lasciato precipitosamente il luogo di lavoro ed è stata rintracciata grazie alla conoscenza del territorio degli investigatori della Questura che hanno trovato la donna mentre, a bordo di una bicicletta, stava vagando per il paese.