Il nuovo Superzampone riempie il centro di Castelnuovo



Migliaia di persone hanno partecipato alla festa del Superzampone, completamente rinnovata nella formula in questa edizione numero 32. Due giorni ricchi di iniziative dedicate all’arte salumiera, due giorni di spettacoli, concerti e incontri che hanno riempito le strade del centro di Castelnuovo.

Dopo l’anteprima di giovedì insieme all’europarlamentare Paolo De Castro, dedicata alle opportunità per l’agroalimentare derivanti dal PNRR, nel week end la festa è entrata nel vivo con gli spettacoli, dallo Slack Line Show al Cabaret Acrobatico, l’incontro tra i birrifici artigianali e lo zampone, la musica dal vivo al PalaZampone. Particolarmente significativa la targa svelata in Acetaia comunale per ricordare Gian Luca Corazzari, Maestro Assaggiatore della Consorteria dell’Aceto Balsamico, scomparso lo scorso aprile.

All’evento di quest’anno, organizzato dal Comune di Castelnuovo Rangone e dall’Ordine dei Maestri salumieri modenesi, in collaborazione con Feed n Food e Quattro Eventi, non c’era l’insaccato da record, ma la tradizione è stata comunque rispettata con Stefano Bortolamasi, Luisa Falchi Vecchi e Cristina Quattrini dell’Ordine dei Maestri Salumieri Modenesi che hanno guidato la cerimonia del taglio del minizampone con gli studenti della classe 4a A della scuola primaria Anna Frank di Montale, oltre a presentare il video “Super Zampone Story”. Domenica nel segno del gusto, con lo show cooking di Mario Sorbino, chef del ristorante Senza scampo, “Il Lambrusco incontra lo Zampone”, le visite guidate all’acetaia comunale e al MUSA Museo della Salumeria, il Food Truck Festival e gli stand gastronomici delle associazioni.

“Un’edizione straordinaria del Superzampone, particolarmente importante per la comunità che è tornata a vivere, seppure in modalità diverse, questo appuntamento con cui negli anni si è creato un legame molto forte – ha commentato il Sindaco di Castelnuovo Massimo Paradisi –. La manifestazione quest’anno aveva i contorni della sfida, una sfida suggestiva e ambiziosa che crediamo possa definirsi vinta, alla luce della grande partecipazione delle persone alla due giorni, per un evento che è riuscito a trovare il giusto equilibrio tra tradizione e modernità, sempre nel pieno rispetto della sicurezza di tutti i partecipanti”.