Casalgrande, intitolazione della Sala Incontro alla memoria di Gino Strada



La Sala Espositiva Incontro di Casalgrande diventa Sala Gino Strada. L’amministrazione ha deciso di onorare la memoria del fondatore di Emergency, la realtà che dal 1994 è impegnata nella riabilitazione delle vittime della guerra e delle mine antiuomo, fornendo assistenza gratuita a milioni di pazienti.

La cerimonia, che si terrà il 4 dicembre, inizierà alle ore 9.30 all’interno del Teatro De Andrè: il dott. Andrea Barbieri e la dott.ssa Elisabetta Turchi, entrambi medici volontari dell’associazione Emergency, racconteranno le loro esperienze nelle zone di guerra ai ragazzi di seconda media di Casalgrande. Sarà presente anche Ilaria Montixi del coordinamento regionale di Emergency.

A seguire, dalle ore 11, ci si sposterà nella sala espositiva Incontro, dove, alla presenza del sindaco Giuseppe Daviddi, si procederà a scoprire la targa di intitolazione della sala a Gino Strada: invitiamo la cittadinanza tutta a partecipare.

Biografia di Gino Strada.

Gino Strada era nato a Sesto San Giovanni il 21 aprile 1948, all’anagrafe Luigi, Strada, laureato in Medicina e Chirurgia all’Università Statale di Milano nel 1978, specializzandosi poi in chirurgia d’urgenza.

Durante il periodo universitario, oltre ai movimenti studenteschi frequenta anche il mondo del volontariato cattolico, dove conosce sua moglie Teresa Sarti (venuta a mancare nel 2009). La coppia ha avuto un’unica figlia Cecilia Strada.

Dopo la laurea entra a lavorare all’ospedale di Rho, si indirizza nella cura delle vittime di guerra.

Tra il 1989 e il 1994 presta servizio con la Croce Rossa in paesi che si trovavano a vivere situazioni di guerra: dal Pakistan fino alla Somalia, passando per la Bosnia e l’Etiopia.

Così che nel 1994 insieme alla moglie Teresa Sarti e ad altri collaboratori come Carlo Garbagnati, fonda l’associazione umanitaria internazionale Emergency.

L’ONG impegnata nella riabilitazione delle vittime della guerra e delle mine antiuomo che ha fornito assistenza gratuita a milioni di pazienti.

“Da allora- come si legge sul sito di Emergency – sono intervenuti in 18 Paesi costruendo ospedali, centri chirurgici, centri di riabilitazione, centri pediatrici, posti di primo soccorso, centri sanitari, ambulatori e poliambulatori, ambulatori mobili, un centro di maternità e un centro cardiochirurgico”.

In una stima, si parla di oltre 9 milioni di persone che sarebbero state curate da Emergency in tutto il mondo. Oltre all’Italia, al momento la ong è presente con progetti in corso in Afghanistan, Iraq, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone e Sudan.

Emergency visti i suoi tanti progetti in tutto il mondo, al momento conta circa 3.000 collaboratori. Dal 1994 al 2009 è stata presidente Teresa Sarti, mentre dalla morte della madre fino al 2017 l’incarico è stato ricoperto da Cecilia Strada. Attualmente presidente è Rossella Miccio.