Territorio turistico Bologna – Modena, insediati gli organismi della Governance



Si sono insediati ufficialmente martedì 16 novembre i due organismi di governance del Territorio Turistico Bologna – Modena, rispettivamente la Cabina di Regia (composta da operatori privati e associazioni di categoria) e il Tavolo di concertazione (con partecipazione della componente pubblica).

A sancire l’importanza del nuovo percorso, i lavori, svoltisi in videoconferenza e in sedute distinte, sono stati aperti entrambi dal saluto di Matteo Lepore, sindaco metropolitano e già presidente della Destinazione turistica Bologna metropolitana.

“Oggi diamo il via al nuovo assetto che vede insieme Bologna e Modena – ha esordito Lepore -, fatto che costituisce una scelta politicamente rilevante per il peso che assume questo territorio, sia per il numero di occupati nelle imprese sia per l’impatto del turismo. Una scelta che fin dall’inizio è voluta essere una scommessa per il futuro e che poggia sul proficuo lavoro condotto in questi anni e in particolare durante la pandemia, periodo durante il quale Bologna e Modena hanno continuato a lavorare, proponendo una visione e una modalità operativa che sono alla base del prossimo cammino.  Quanto fatto con il turismo ha costituito un esempio per altre realtà che ora ci guardano per l’esperienza che abbiamo messo in campo per uscire dall’emergenza Covid”.

Non meno rilevante, ma anzi sempre più connesso al turismo, secondo Lepore sarà l’apporto del comparto culturale che sempre più dovrà ricoprire una dimensione sovracomunale grazie anche al nuovo protagonismo che potranno avere i Distretti culturali e il rafforzamento di manifestazioni quali Bologna Estate.

La rilevanza del nuovo Territorio Turistico è stata sottolineata anche dal vice presidente della Provincia di Modena con delega al turismo e sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, intervenuto alla Cabina di Regia: “Parte una nuova avventura – ha detto Muzzarelli –. Un’avventura emozionante e straordinaria perché costituisce un passaggio fondamentale per le sfide che mettiamo in campo. Con il Territorio Turistico Bologna-Modena si evidenzia ancor più l’apporto dell’area centrale della regione per una economia più forte e più ampia, non solamente per i 40 Km quadrati di Automotive e per le connessioni della mobilità tra i due territori, ma soprattutto per il peso che avrà questo patto che poggia su economia, cultura e turismo. C’è voglia di lavorare insieme e questo ci porterà a fare bene per le nostre comunità”.

Queste le premesse che inducono secondo Lepore “ad avere entusiasmo” e che non mancherà anche grazie al contributo che darà Mattia Santori, consigliere comunale delegato al Turismo, a cui il sindaco ha passato il testimone, presentandolo in qualità di presidente del Territorio Turistico Bologna-Modena.

“La struttura che regge gli organismi del Territorio turistico che ho trovato è un gioiello – ha detto Santori – che grazie a un modello basato sul dialogo costante tra pubblico e privato si è dimostrata vincente. È questa visione di concertazione che ci permetterà di sviluppare il lavoro coinvolgendo, come fatto finora, i Tavoli territoriali, la Consulta modenese, Apt e tutti gli enti territoriali. Ci aspetta un lavoro importante per costruire una identità e siamo sulla strada giusta”.

I lavori della Cabina di Regia sono poi proseguiti con l’approvazione, all’unanimità,  del Regolamento del Territorio Turistico e dell’elenco degli invitati permanenti senza diritto di voto (soggetti tuttavia ritenuti interlocutori importanti per l’attuazione delle attività)  e con l’illustrazione del Programma di Promo-Commercializzazione Turistica 2022 , primo documento costruito insieme da Bologna e Modena e dalle rispettive DMO (cioè i soggetti attuatori delle azioni promo-commerciali (Bologna Welcome per Bologna e Modenatur per Modena) da parte della coordinatrice Annalisa Piccinelli che già aveva ricoperto questo incarico nel precedente analogo organismo della Destinazione turistica.

Identico ordine del giorno è stato unanimemente approvato anche dal Tavolo di concertazione, composto dagli enti locali bolognesi e modenesi, coordinato da Santori con vice presidente Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, che ha sottolineato il valore e l’importanza “della scelta di unire gli sforzi per sviluppare al massimo le potenzialità dei due territori”.

La Direttrice del Territorio Turistico Giovanna Trombetti ha illustrato il PPCT, documento che nelle prossime settimane sarà esaminato per l’approvazione dal Consiglio metropolitano e dalla Provincia di Modena.