Festivalfilosofia, la “libertà” si riprende le piazze. Appuntamento al 2022 con “giustizia”



Per tre giorni in tre città la cultura è tornata a essere protagonista assoluta, riprendendosi le piazze e gli spazi che si merita. La macchina organizzativa del festivalfilosofia e le strutture di accesso messe in campo a Modena, Carpi, Sassuolo hanno retto grazie soprattutto alla collaborazione del pubblico del festival, tradizionalmente rispettoso e attento.

E’ stata raggiunta la massima capienza in molti appuntamenti, sempre nel rispetto delle norme anti covid: i numeri attuali dicono che la partecipazione è stata più alta dello scorso anno, in particolare per il programma filosofico che, con 45 lezioni magistrali, è destinato a superare ampiamente le 35mila presenze. Alcune mostre hanno superato i 1.000 visitatori nei tre giorni: numeri a quattro cifre che ricordano quelli pre-pandemia.

Molto soddisfatti gli organizzatori, come conferma il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli: “Sono state tre giornate in cui abbiamo osato affrontare un tema molto ampio – quello della libertà – con eventi di alto livello: siamo riusciti a riaccendere emozioni e speranza, mettendo nuove energie in circolo”.

 “L’edizione 2022 del festivalfilosofia, in programma dal 16 al 18 settembre, sarà dedicata al tema “giustizia”, per mostrarne le trasformazioni nelle sue diverse sfere. In società interessate da una ricostruzione materiale e spirituale, la questione della giustizia riguarda temi di redistribuzione, ma anche criteri di accesso, tra merito, competenze e tutele – spiega il direttore scientifico Daniele Francesconi – Tema non solo filosofico e politico, ma anche teologico, per eccellenza, il discorso della giustizia interseca il suo rapporto con la legge e la pena, ivi incluse le questioni di riconoscimento. Mentre nuovi soggetti emergono come destinatari e oggetti di giustizia, il tema si presta per una valutazione complessiva di passaggi di fondo della storia e della cultura italiana”.