Pregiata bascula da banco francese donata da due organizzazioni modenesi al Museo della Bilancia



Una bascula da banco francese costruita tra il 1906 e il 1935 dalla ditta Les Successeurs De B. Trayvou nel comune di La Mulatière, a ridosso della metropoli di Lione . È questa l’ultima donazione arrivata al Museo della Bilancia, un pezzo da novanta che fa salire a 1253 il patrimonio museale costituito da strumenti di pesatura. Il reperto, arrivato a luglio pienamente funzionante e in ottime condizioni, è stato donato da due organizzazioni modenesi, ovvero il Centro del Riuso n.16 TRIC E TRAC di Modena e l’associazione “Insieme in Quartiere”, già inserite nel registro pubblico dei donatori del Museo consultabile sul sito dell’ente www.museodellabilancia.it.

Il pregiato strumento transalpino, esposto a partire dal nuovo anno, in occasione di un rinnovato allestimento in programma, non rappresenta tuttavia un unicum nella collezione che include già altri attrezzi di pesatura di analoga provenienza, insieme a una cartolina di inizio Novecento raffigurante proprio una filiale della ditta Trayvou, a Port sur Saone. La missiva rientra tra gli oltre seimila documenti consultabili tra la biblioteca e l’archivio iconografico del Museo contenenti iconografie dedicate alla pesatura, foto, bolle e antichi manuali.

“Questa bascula generosamente donata alza ulteriormente il livello qualitativo della collezione – commenta il direttore del Museo Maurizio Salvarani – confermando l’importanza delle donazioni soprattutto in termini di apporto alla ricerca scientifica. A questo proposito vale la pena ricordare come il Museo sia sempre disponibile a valutare quelle nuove dotazioni, provenienti da cittadini e organizzazioni, in grado di arricchire l’esposizione esistente. Basta inviare una foto ai nostri canali per una prima ricognizione a cui far seguire eventualmente un’analisi più dettagliata”.

Su questo versante, le professionalità e le competenze dello staff museale offrono da anni un expertise gratuito ai cittadini; il servizio, condotto con avanzati strumenti di ricerca, è in grado di ricostruire, con molta precisione, storia e provenienza di strumenti dedicati alla pesatura, affiancandosi alla consolidata esperienza in campo didattico ed educativo, anche in questo mese di agosto. Resta infatti regolarmente visitabile, secondo le modalità indicate sul sito, la mostra permanente con oltre duecento reperti esposti, dall’epoca romana alle bilance contemporanee.