Ordinanza contro il rumore notturno nella frazione di Salvaterra



Foto: Google Maps

Stop ai rumori notturni a Salvaterra: con questo obiettivo il sindaco Giuseppe Daviddi ha firmato un’ordinanza che, mediando tra le richieste di residenti ed esercenti, ha l’obiettivo di riportare la tranquillità nelle vie della frazione.

L’ordinanza impone il diritto dei residenti alla quiete notturna in un’area compresa tra diverse vie: Via Reverberi (dall’intersezione con Via San Lorenzo, e Via XXV Aprile, fino al civico 17), via Cacciari, via Ruini (dall’intersezione con Via Reverberi fino al civico 6), via Canalazzo (dall’intersezione con Via Reverberi fino al civico 10), Piazza Farri; via Castello; via Michelangelo (dall’intersezione con Via Reverberi fino all’intersezione con Via Giotto), via Grandi, Piazza Allende, via Primo Maggio (dall’intersezione con Via Reverberi fino a quella con Via Grandi).

Cosa stabilisce l’ordinanza in questa zona? Dal 31 luglio al 31 ottobre, dalle 1 alle 6 del mattino, sarà proibito consumare alimenti e bevande sulla pubblica via; sarà vietato stazionare sulla pubblica via nell’area interessata dal provvedimento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso alle attività commerciali e alle abitazioni private; ci sarà anche il divieto di assembramento in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Per i trasgressori saranno previste multe dai 25 ai 500 euro.
La decisione di ricorrere all’ordinanza arriva dopo che i residenti della zona, sia singoli cittadini che gruppi, hanno più volte segnalato al sindaco la situazione di caos notturno nelle aree circostanti alcuni esercizi aperti nelle ore notturne. Una situazione di disturbo della quiete che, dopo la riapertura delle attività nelle scorse settimane, ha avuto una particolare recrudescenza. Il 23 luglio cittadini ed esercenti coinvolti sono stati convocati in comune per discutere della situazione insieme al sindaco, a diversi membri della Giunta e del consiglio comunale e alla presenza dei tecnici comunali: a seguito di questo approfondimento, si è deciso di intervenire con una ordinanza trimestrale per tentare di risolvere il problema. La situazione non solo pone preoccupazioni sotto il profilo della quiete pubblica: va considerato anche che la presenza di gruppi di persone sul tracciato stradale nelle ore notturne causa possibili criticità anche per quel che riguarda la sicurezza stradale.