Ricerca di frontiera, sostenibilità, cultura: rinnovato l’accordo tra Alma Mater e Fondazione Carisbo



Il Vice Presidente della Fondazione Carisbo, Carlo Cipolli, e il Rettore dell’Università di Bologna, Francesco Ubertini, hanno rinnovato l’intesa programmatica tra le due istituzioni per il sostegno alla ricerca scientifica e la promozione dello sviluppo sostenibile, con un contributo complessivo della Fondazione di 500.000 euro per il 2021.

Il nuovo accordo dà continuità alle azioni introdotte lo scorso anno, le quali hanno permesso di favorire l’arrivo all’Università di Bologna di cinque studiosi vincitori di progetti di ricerca ERC, di finanziare sette borse di dottorato in ambiti di ricerca strategici e di sostenere azioni per la promozione della sostenibilità ambientale.

«La collaborazione con la Fondazione Carisbo è da molti anni un importante pilastro per lo sviluppo delle attività dell’Università di Bologna su tutti i fronti, dall’edilizia, alla ricerca fino alla divulgazione culturale», ha commentato il Rettore Francesco Ubertini. «Il rinnovo dell’intesa rappresenta una significativa conferma dello stretto legame tra le due istituzioni, sempre finalizzato ad obiettivi specifici, chiari e di grande rilievo. Avendo in mente l’orizzonte dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, il percorso avviato ci ha permesso di mettere in campo rilevanti azioni per la sostenibilità ambientale indirizzate agli studenti e a tutta la comunità universitaria, e ci permetterà ancora di sostenere l’attrazione dall’estero di ricercatori di grande talento impegnati su studi di frontiera e di avviare nuovi progetti di dottorato su tematiche oggi quanto mai centrali come quelle della salute, della sostenibilità e della valorizzazione del patrimonio culturale».

«Il rinnovo dell’intesa programmatica a sostegno della ricerca scientifica e dell’attrattività internazionale dell’Ateneo rafforza l’ormai storica collaborazione della Fondazione Carisbo con l’Università di Bologna, orientandola verso obiettivi rilevanti per il futuro della ricerca», ha dichiarato il Vice Presidente Carlo Cipolli. «Nel 2019 è giunta a compimento il pluriennale progetto di cofinanziamento del piano edilizio dell’Università. Anche se dopo pochi mesi è deflagrata l’emergenza pandemica, al sostegno per il potenziamento del capitale immobiliare e lo sviluppo delle strutture dell’Ateneo la Fondazione Carisbo ha dato seguito con investimenti per la valorizzazione del capitale umano dell’Ateneo, oltre ad incentivare azioni di promozione della sostenibilità ambientale. La firma di questo nuovo accordo rafforza ulteriormente l’impegno a sostenere progetti condivisi e orientati verso nuovi orizzonti della ricerca, in riferimento anche all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite».

 

MORE ERC @ UNIBO

Si rinnova – con un contributo di 100.000 euro deliberato dalla Fondazione Carisbo – il progetto More ERC @ Unibo, che è stato ideato per supportare l’Alma Mater nelle azioni di facilitazione all’accesso ai Grant dell’European Research Council (ERC), ovvero i finanziamenti europei che premiano ricercatrici e ricercatori di talento impegnati in attività di ricerca di frontiera. L’obiettivo del progetto è di favorire l’attrazione all’Alma Mater di studiosi titolari di progetti ERC in arrivo da altri atenei o istituti di ricerca europei.

I Grant dell’European Research Council vengono assegnati a ricercatori (Principal Investigator – PI) in vari stadi di sviluppo di carriera (starting, consolidator, advanced) a riconoscimento dell’eccellenza del profilo dei ricercatori stessi e a supporto dello sviluppo di idee progettuali con ampio potenziale di impatto in termini di avanzamento della conoscenza. Nel corso degli anni, i Grant ERC si sono affermati come un indicatore attendibile di eccellenza per la ricerca. Rappresentano infatti sia un indicatore della qualità dell’ambiente di ricerca presso cui i PI scelgono di implementare i propri progetti, rafforzando l’immagine delle istituzioni ospiti, sia un elemento di ulteriore attrattività  per l’istituzione e il suo territorio di riferimento. Aumentare il numero dei Grant ERC ottenuti rafforza dunque il profilo di eccellenza sia delle istituzioni sia dei territori.

Il finanziamento stanziato lo scorso anno dalla Fondazione Carisbo ha permesso di favorire l’arrivo all’Università di Bologna di cinque studiosi vincitori di progetti ERC di ricerca di frontiera: Annalisa Bonafede con il progetto DRANOEL, Matteo Martelli con il progetto AlchimEast, Andrea Miglio con il progetto Asterocronometry, Annalisa Pelizza con il progetto Processing Citizenship e Franco Vazza con il progetto MAGCOW.

 

DOTTORATO DI RICERCA

Si rinnova per il secondo anno anche il progetto di sostegno al Dottorato di ricerca, che permetterà di finanziare – grazie al contributo di 400.000 euro deliberato dalla Fondazione Carisbo – sette borse di dottorato triennali in ambiti di ricerca strategici e di grande impatto sociale e culturale. Le ricerche finanziate con queste borse di dottorato dovranno offrire contributi all’avanzamento della conoscenza in ambiti ad alto impatto, promuovendo il benessere delle persone, il progresso sociale e lo sviluppo sostenibile anche con riferimento all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Un obiettivo esplicito del progetto generale è di integrare in modo coerente e sinergico il finanziamento di borse su alcune tematiche specifiche con investimenti già previsti dall’Ateneo. Saranno considerati meritevoli progetti di borsa dottorale che offrano idee e contributi di ricerca su sfide attuali (per esempio, al tema dell’impatto della pandemia di COVID-19).

In particolare, le ricerche finanziate con le borse di dottorato dovranno offrire contributi negli ambiti di ricerca relativi a:

Salute e benessere: salute, benessere e ricerca biomedica, tecnologie e scienze per la salute, medical humanities, profili etici, socioeconomici e giuridici sulla salute;

Sostenibilità ambientale, sociale ed economica;

Patrimonio culturale: memoria, patrimonio culturale e artistico, settori creativi, ambiente, paesaggio, città e architetture, profili socioeconomici, di governance e regolatori sul patrimonio culturale.

Il finanziamento stanziato lo scorso anno dalla Fondazione Carisbo ha permesso l’attivazione di sette borse di dottorato triennali in ambiti di ricerca legati al cambiamento globale e a tematiche strategiche e trasversali a tutti i dipartimenti, quali Salute e benessere delle persone, Sostenibilità e Patrimonio culturale. I sette dottorandi assegnatari del contributo stanno ora concludendo il primo anno di corso e si preparano ad affrontare il secondo anno del dottorato che avrà inizio il 1° novembre 2021.

 

TODAY FOR THE FUTURE

Sul tema della sostenibilità ambientale all’interno dell’Alma Mater, infine, il finanziamento di 60.000 euro stanziato lo scorso anno dalla Fondazione Carisbo ha permesso di sostenere il progetto Today for the Future e l’iniziativa “PLASTOP”, che, ideata per sensibilizzare e diffondere comportamenti all’insegna della sostenibilità, ha l’obiettivo di limitare in maniera rilevante l’utilizzo della plastica monouso da parte della comunità universitaria.

Per incentivare la progressiva eliminazione delle bottigliette di plastica, sono state così acquistate e distribuite gratuitamente agli studenti borracce in acciaio personalizzate con logo dell’Alma Mater e sono stati installati erogatori d’acqua da interno e “case dell’acqua” da esterno in diversi edifici e sedi universitarie. Inoltre, sempre all’interno del progetto Today for the Future, è stato possibile avviare i lavori per il nuovo GOAL – Green Office Alma Mater di Bologna: uno spazio di aggregazione, di socializzazione e confronto che ospiterà gruppi di lavoro sulle tematiche socio-ambientali.