L’atleta paralimpica Ana Maria Vitelaru accolta nella sua Castelnovo per la staffetta “Obiettivo Tricolore”



Alle 18 di ieri sera ha fatto il suo ingresso trionfale in piazza Parampoli “scortata” dai ciclisti dell’associazione “Pedale castelnovese”, dalla polizia locale dell’Unione Terra di Mezzo e dalla polizia di stato. Maglia azzurra e un grande sorriso sul volto. In mano il testimone di “Obiettivo Tricolore”, la staffetta voluta da Alex Zanardi lo scorso anno per riunire l’Italia in un grande abbraccio dopo il lungo periodo di lockdown.

Così la castelnovese Ana Maria Vitelaru, ex azzurra di basket in carrozzina e oggi pluricampionessa italiana di handbike (categoria H5), due volte medaglia d’argento ai Mondiali 2021 e due volte medaglia di bronzo ai Mondiali 2018, ha concluso il suo percorso arrivando nel paese in cui vive. Ad accoglierla e applaudirla c’erano il sindaco Francesco Monica e un gruppo di cittadini.

In agosto Ana farà parte della delegazione italiana che gareggerà alle Paralimpiadi di Tokyo e i castelnovesi hanno approfittato di questo evento per farle un grande “in bocca al lupo”. Il primo cittadino le ha consegnato un attestato “per lo straordinario esempio

di coraggio, dedizione e impegno dimostrato attraverso lo sport”.

“Ad Ana dobbiamo un sentito ringraziamento per i valori che trasmette praticando sport – ha detto il sindaco – In un paese come il nostro, che dedica proprio allo sport una delle sue più partecipate e importanti manifestazioni, la sua figura ci aiuta a testimoniare tanti insegnamenti che possiamo trarre dal praticare attività. Ana – ha proseguito rivolgendosi all’atleta, a Tokyo rappresenterai tutta l’Italia, ma sappi che avrai una spinta particolare da noi castelnovesi”.

La staffetta è proseguita con la consegna del testimone a Veronica Frosi, handbiker parmense che affronterà oggi la tappa Parma-Reggio.