Casalgrande, aggiornamento sul progetto europeo Optiwamag



Il 7 e 8 aprile 2021, la Regione Tessaglia ha ospitato online il 5° Meeting interregionale dei partner del progetto OptiWaMag. Durante il primo giorno dell’evento, ha avuto luogo la sessione di apprendimento reciproco interregionale e lo scambio di buone pratiche con la partecipazione dei partner del progetto e degli stakeholder coinvolti delle Regioni del progetto. Una vasta gamma di azioni e pratiche che supportano l’innovazione nella gestione dei rifiuti sia negli spazi urbani che in quelli domestici è stata presentata ai decisori e agli operatori delle comunità locali coinvolte. Allo stesso modo, i relatori hanno avuto l’opportunità di condividere le loro esperienze e competenze per il miglioramento delle politiche di gestione dei rifiuti, l’efficienza delle risorse e lo sviluppo sostenibile.

Durante la prima parte della sessione, la Regione Tessaglia ha presentato la situazione della gestione dei rifiuti a livello regionale e nazionale, concentrandosi sugli obiettivi del nuovo piano nazionale di gestione dei rifiuti che mira a ridurre il conferimento in discarica al 10% e ad aumentare il riciclaggio al 60% nel 2030. In seguito, le tre (3) associazioni di gestione dei rifiuti solidi (SWMA) della Tessaglia, vale a dire PADYTH S.A, FoDSA di Larissa e SYDISA, hanno fornito informazioni dettagliate sulle loro attività attuali e pianificate, menzionando l’importanza dei prossimi impianti di trattamento meccanico biologico per i rifiuti e i rifiuti biologici che dovrebbero ottimizzare il processo di gestione dei rifiuti in Tessaglia. Inoltre, la SWMA ha evidenziato le buone pratiche sui programmi di compostaggio domestico e di riciclaggio degli imballaggi dei pesticidi che sono stati implementati con successo nella regione.

La seconda parte della sessione interregionale di apprendimento reciproco ha incluso la presentazione di buone pratiche sulla gestione dei rifiuti nelle regioni del progetto OptiWaMag. In particolare, il Comune di Casalgrande dall’Italia, ha mostrato le pratiche dei sistemi di raccolta dei rifiuti domestici porta a porta, iniziative sul compostaggio domestico, soluzioni sulla riduzione delle bottiglie di plastica monouso, sui sistemi di raccolta degli oli vegetali e la gestione di un centro di riutilizzo per la promozione dell’economia circolare.

In seguito, il Lead Partner, il consiglio amministrativo della contea di Östergötland dalla Svezia, ha presentato un’azione di successo del riciclaggio dei rifiuti alimentari da parte delle famiglie attraverso la raccolta differenziata dei sacchetti e il funzionamento dei centri di riciclaggio che consentono la raccolta di rifiuti prevalentemente ingombranti per il riutilizzo.

L’Organizzazione per lo sviluppo dall’Ungheria ha presentato ai partecipanti gli investimenti dei sistemi di gestione selettiva dei rifiuti solidi nella regione e lo sviluppo di un impianto di selezione dei rifiuti con una macchina di selezione ottica che facilita il riciclaggio e riduce al minimo i rifiuti in discarica.

Il Comune di Lousada dal Portogallo ha presentato la buona pratica di un EcoCentro che, fornendo incentivi finanziari alle famiglie partecipanti, ha migliorato il tasso di selezione comunale e un’iniziativa che è stata attuata in una zona rurale del Portogallo settentrionale per la promozione del compostaggio domestico e comunitario e la selezione/riciclaggio dei rifiuti.

Infine, l’Università Tecnica di Riga (RTU) dalla Lettonia ha dimostrato un esempio pratico del principio “Pay As You Throw – PAYT” attraverso l’implementazione della ponderazione dei rifiuti e la raccolta dei sistemi di rifiuti biologici e non differenziati. Inoltre, RTU ha presentato la buona pratica dei contenitori profondi per la raccolta dei rifiuti e il controllo automatico del produttore di rifiuti e le attività per l’educazione e la sensibilizzazione dei cittadini in termini di selezione e riciclaggio dei rifiuti insieme alle soluzioni innovative per il coinvolgimento delle persone sulla prevenzione dei rifiuti e la protezione ambientale.

La sessione si è conclusa con una discussione tra i partecipanti sull’esperienza e la conoscenza pratica acquisita dall’elaborazione delle pratiche di cui sopra, con particolare attenzione al trasferimento delle opportunità in base alle esigenze e alle prospettive delle regioni partecipanti.

L’ordine del giorno del secondo giorno della riunione interregionale comprendeva il monitoraggio dell’oggetto finanziario e fisico del progetto OptiWaMag e il coordinamento del partenariato per i due semestri successivi delle attività della fase 1 e in particolare per la preparazione dei piani d’azione regionali.

Inoltre, durante il secondo giorno, si sono svolte le riunioni della Expert Task Force (ETF) e dello Steering Group che hanno stabilito il piano di lavoro e le scadenze delle prossime attività.

Si ricorda che Il progetto OptiWaMag è reso possibile dal sostegno finanziario dell’Unione europea – il programma Interreg Europe e il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).

Per Maggiori informazioni: www.interregeurope.eu/optiwama