Presentato il film “Bocche inutili“, in lavorazione a Carpi



Proseguono a Carpi le riprese del film ”Bocche inutili”, di Claudio Uberti, interpretato da un gruppo di attrici che comprende Margot Sikabonyi, Lorenza Indovina, Patrizia Loreti, Morena Gentile e Nina Torresi.

Regista, interpreti e produttori hanno incontrato questa mattina la stampa nella Sala dei Mori di Palazzo dei Pio, durante una pausa della lavorazione, il cui termine è previsto il 12 luglio, per un totale di 25 giorni, tutti a Carpi.

”Bocche inutili” è la storia corale di un gruppo di donne ebree durante il nazi-fascismo, che transitano dal Campo di Fossoli per finire nel famigerato lager di Ravensbrück: una storia di finzione, ma ispirata a fatti veri e testimonianze reali e documentate di sopravvissute.

Con il Sindaco Alberto Bellelli e il Presidente della Fondazione Fossoli Pierluigi Castagnetti, erano presenti Fabio Abagnato della Emilia-Romagna Film Commission, e Angelisa Castronovo e Antonino Moscatt della WellSee, che coproduce insieme a Lucere Film, in collaborazione con Rai Cinema e in associazione con MG Production, Scrigno Produzioni, Lorebea Film Production e ZTV Production.

Il film è stato scritto dallo stesso Uberti con Francesca Romana Massaro e Francesca Nodari. Direttore della fotografia è Nino Celeste, le musiche originali di Andrea Guerra. Altre interpreti sono Anna Gargano e Lavinia Cipriani.

Le riprese sono iniziate il 14 giugno, e dopo alcuni giorni nell’ex-campo di concentramento Fossoli, frazione di Carpi, si sono spostate in un’altra frazione carpigiana, dove sono state ricostruite con toccante realismo alcune baracche del campo di Ravensbrück, tragicamente noto come “l’inferno delle donne“.

“Bocche inutili” oltre ad aver ottenuto il contributo della “Emilia-Romagna Film Commission” è sostenuto da varie realtà economiche, locali e non: Azienda De Nigris (Balsamico Village), CMB, Bper Banca, Global Solution Srl, Fourghetti srl, AIMAG, Farmacia per te, Autovia, Fondazione per la qualità di vita, Solution Bank.

Il lungometraggio si doveva realizzare nel 2020, ma la pandemia ha bloccato tutto e la lavorazione è slittata di un anno. L’uscita in sala è prevista a inizio 2022.