Sarà attivo alla domenica un sistema di videocamere alla Pietra, per maggiore sicurezza ed evitare l’eccesso di veicoli



Come preannunciato nei giorni, contestualmente all’attivazione della navetta gratuita domenicale tra Castelnovo e la Pietra di Bismantova, il “Bismantino”, sarà attivato un nuovo sistema di controllo dei parcheggi di Piazzale Dante e dell’ultimo tratto della strada che vi accede.

“Come abbiamo avuto modo di anticipare – afferma l’Assessore al Turismo e al Commercio di Castelnovo, Chiara Borghi – uno degli obiettivi della navetta gratuita è decongestionare la zona della Pietra dall’eccessiva presenza di veicoli nei giorni festivi, che già ora sta diventando problematica visto il forte afflusso di turisti, sempre più richiamati da questa eccellenza paesaggistica ed ambientale. Il sistema di videocamere renderà anche l’area più sicura”. Grazie a questi controlli, in caso di presenza del numero massimo di autoveicoli in piazzale Dante e nelle vicinanze, sarà obbligatorio utilizzare la navetta per salire.

La navetta gratuita sarà in funzione tutte le domeniche e i festivi, per l’intera giornata: la prima corsa partirà da piazzale Collodi, ampio parcheggio situato nell’ultimo tratto della variante del Ponte Rosso, a salire, alle ore 9, e arriverà a Piazzale Dante alle 9.09. A seguire per tutta la giornata passerà una corsa ogni 20 minuti. Le fermate in paese saranno vicino all’Ospedale Sant’Anna, in via Roma nei pressi dell’incrocio con la SP 513, ancora in via Roma vicino al Teatro Bismantova, e poi in via Bismantova vicino al cimitero. L’ultima corsa da piazzale Dante per tornare in centro sarà alle ore 20.07. Il servizio è completamente gratuito.

“Ricordiamo anche – conclude la Borghi – che oltre alla navetta, ci sono molte possibilità di arrivare alla Pietra a piedi direttamente dal centro di Castelnovo: ad esempio salendo da via Bismantova, appena superato l’incrocio per Carnola, tenendo la sinistra, si incontra via Pavoni, da cui parte un sentiero (è presente l’indicazione) che, alternando tratti nel bosco ed altri alla luce del sole, conduce in 55 minuti sul piano sommitale. L’imbocco di questo sentiero è raggiungibile anche partendo da via Comici, nel centro di Castelnovo, dove all’altezza del civico 34 parte una carraia che in 5 minuti raggiunge la località Pavoni. Sempre percorrendo via Comici, proseguendo fino alla fine del tratto asfaltato, si arriva oltre la località Casa Pattino, dove inizia un altro sentiero, abbastanza largo, che coincide con l’Ippovia Appennino reggiano (chiaramente segnalata). Il tracciato passa vicino all’area di Campo Pianelli, e in circa 35 minuti di camminata porta al piano sommitale. Per fruire di questi percorsi, così come per utilizzare il Bismantino, ci sono i parcheggi vicini al centro, ad esempio lo stesso piazzale Collodi da cui parte la navetta, e piazzale Vittime di Roncroffio lì vicino, più altri in via Roma, in piazza Gramsci, e vicino alle fermate di via Roma. Ci sono anche diversi sentieri panoramici che salgono dalle frazioni: appena superato l’abitato di Carnola, voltando a sinistra, si può parcheggiare vicino all’imbocco del sentiero che sale passando vicino al laghetto del Verano, oppure si può arrivare a Ginepreto, e con una passeggiata di 15 minuti, molto facile, arrivare a piazzale Dante. O ancora c’è il sentiero che sale dalla borgata di Vologno, e la via Crucis che parte da Casale di Bismantova e arriva fino agli Orti dei Frati, alla base della rupe. Vorremmo davvero che chi viene a visitare la Pietra di Bismantova avesse anche l’occasione di vivere il centro di Castelnovo e le opportunità offerte dal paese: la sua rete commerciale ricca e di qualità (con i negozi che in questo periodo stanno iniziando le aperture domenicali), l’accoglienza di bar, ristoranti e alberghi, la possibilità di assaporare le specialità del territorio e viverne l’ospitalità”.

Il servizio Bismantino proseguirà fino al 26 settembre, tutte le domeniche e i festivi. Viene proposto in collaborazione tra il Comune, l’Unione dell’Appennino e l’Agenzia per la Mobilità di Reggio Emilia, e rientra tra le attività di promozione del turismo in montagna previste nella Strategia Nazionale Aree Interne. I mezzi utilizzati sono autobus da 30 posti, con capienza dimezzata in osservanza delle disposizioni anti Covid.