Il Sindaco di Bologna Virginio Merola ha conferito la medaglia al merito civico “Giorgio Guazzaloca” ai familiari di Sergio Bonazzi



Il Sindaco di Bologna Virginio Merola ha conferito oggi, giovedì 10 giugno 2021, la medaglia al merito civico “Giorgio Guazzaloca” ai familiari di Sergio Bonazzi, infermiere del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi ucciso dal Covid il 28 novembre del 2020.

Alla cerimonia, che si è svolta nella Sala Rossa di Palazzo d’Accursio, hanno partecipato tra gli altri i familiari di Sergio Bonazzi, la moglie Eleonora e il figlio Gianluca, il Direttore Generale del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, Chiara Gibertoni, il Direttore di Presidio Ospedaliero Unico Aziendale dell’Azienda Usl di Bologna, Giuliana Fabbri, il presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche, Pietro Giurdanella. Al conferimento hanno preso parte anche Egle Selmi e Grazia Guazzaloca, moglie e figlia di Giorgio Guazzaloca, Sindaco di Bologna dal 1999 al 2004, scomparso nel 2017.

“Consegnando questa medaglia a voi è evidente che stiamo parlando di merito – ha detto il Sindaco Merola – e di merito civico. Sergio non è stato indifferente e il senso di questa medaglia intitolata al nostro sindaco Guazzaloca è che l’essere bolognese significhi, sempre di più, non essere indifferente”.

Le motivazioni sono state lette dall’assessore alla sanità Giuliano Barigazzi. “Sergio Bonazzi – è un passaggio delle motivazioni – era una vera e propria istituzione all’interno del Policlinico bolognese. Una carriera professionale trascorsa tra le corsie: trent’anni impiegato presso la cardio-anestesia pediatrica; un patrimonio di saperi e relazioni, amato e stimato dai colleghi che lo hanno descritto serio, preparato, sempre pronto ad aiutare gli altri, in particolare le centinaia di giovani infermieri nel formarsi e affrontare la professione nel migliore dei modi”.

La medaglia “Giorgio Guazzaloca” è un riconoscimento introdotto, su proposta del Sindaco Merola, nel Regolamento per la concessione delle civiche onorificenze ed è conferito ogni anno a persone che con il loro impegno si siano particolarmente distinte nella cura e nella rigenerazione dei beni comuni o con azioni e comportamenti a favore della comunità, divenendo un riferimento e un esempio virtuoso.