Accordo con unione terre d’argine Sui controlli dei trasporti eccezionali, più sicurezza



Al via i controlli periodi sui trasporti eccezionali nel territorio dell’Unione Terre d’argine, realizzati congiuntamente dalla Polizia provinciale e dalla Polizia locale sulla base di un accordo approvato di recente da Provincia e Unione.

I trasporti eccezionali, infatti, diversi dai normali mezzi pesanti per peso e dimensione, devono essere autorizzati dalla Provincia e sono regolati da specifiche prescrizioni, al fine di garantire la sicurezza stradale lungo i percorsi, compreso l’obbligo, per alcune categorie, di preavviso di transito.

Come sottolinea Patrizia Gambarini, comandante della Polizia provinciale, si tratta di un «accordo innovativo che potrà esser esteso ad altre Unioni nell’ambito della Provincia al servizio dei Comuni. Il nostro impegno resta focalizzato sulla caccia e la pesca, ma in questo caso condividiamo l’obiettivo di potenziare i controlli sul rispetto del Codice della strada e dei regolamenti specifici su questo tipo di trasporto, allo scopo di migliorare la sicurezza. Teniamo conto che lungo le strade provinciali sono presenti oltre 160 ponti, infrastrutture che durante i passaggi di mezzi di peso eccezionale devono esser adeguatamente salvaguardati».

Per Davide Golfieri, dirigente della Polizia locale dell’Unione, «la collaborazione rappresenta una opportunità in più per migliorare il presidio del territorio e la sicurezza lungo le strade del territorio. E i trasporti eccezionali, che sono abbastanza frequenti, anche per la presenza dei caselli autostradali, vanno monitorati e vigilati per aumentare la sicurezza e prevenire gli abusi».

In media ogni anno sono oltre 400 le autorizzazioni rilasciate dalla Provincia su tutto il territorio modenese, relative a trasporti con peso superiore alle 44 tonnellate, quelle che per legge hanno l’obbligo di preavviso di transito; la comunicazione avviene anche sul portale Teonline, la piattaforma condivisa da tutte le Province della Regione Emilia Romagna.

Oltre a queste, la Provincia rilascia ogni anno circa mille autorizzazioni periodiche per mezzi inferiori alle 44 tonnellate, considerati eccezionali dal Codice della strada, ma senza obbligo di preavviso, come le macchine agricole o i mezzi come betoniere e autogru e mezzi industriali.

LE AUTORIZZAZIONI DELLA PROVINCIA – I CONTROLLI SUI PONTI, NEL 2019 PASSAGGIO RECORD DI 500 T

L’ufficio Trasporti eccezionali della Provincia di Modena si occupa del rilascio della autorizzazioni alla circolazione.

Devono essere autorizzati i mezzi di peso superiore alle 44 tonnellate, con obbligo di segnalazione del passaggio, e diverse altre tipologie di peso inferiore, senza l’obbligo del preavviso, tra cui i mezzi agricoli, i trasporti industriali e i mezzi di cantiere.

Nelle autorizzazioni vengono indicate le prescrizioni cui le ditte devono attenersi nell’effettuazione del transito, tenendo conto della morfologia delle strade, delle esigenze di traffico e della sicurezza stradale.

Nel caso di passaggio su un ponte provinciale, per i mezzi che superano le 56 tonnellate, vengono indicate prescrizioni particolari, come la velocità non superiore a cinque o 10 chilometri orari, la sospensione temporanea della circolazione e l’obbligo di scorta tecnica.

Quando il convoglio supera le 120 tonnellate, inoltre, viene richiesta una perizia tecnica sulle strutture dei ponti attraversati; in questi ultimi anni la Provincia ha effettuato la verifica e la revisione delle portate ammissibili su tutti i propri ponti e attivato un sistema di controllo, anche con l’impiego della Polizia  provinciale, del rispetto delle prescrizioni di transito dei trasporti eccezionali.

I trasporti eccezionali  autorizzati di maggiori dimensioni in questi ultimi anni sono stati, nel 2019, un gigantesco trasformatore diretto in Norvegia con lunghezza 75 metri, una larghezza di oltre cinque metri e un peso di quasi 500 tonnellate e quello del 2018 di una turbina del peso di 233 tonnellate transitato sulle strade provinciali tra Finale Emilia e Mirandola.