Goldoni Spa: positivo l’esito del voto dei creditori sul piano concordatario. Superata la maggioranza necessaria per l’approvazione



A seguito dell’adunanza dei creditori del 18 marzo scorso, tenutasi presso il Tribunale di Modena e in modalità telematica, e in conformità a quanto previsto dall’art. 178 della Legge Fallimentare (vale a dire la possibilità per i creditori di formulare la propria espressione nei 20 giorni successivi alla data dell’adunanza), Tianjin Lovol Group – azionista di Arbos Group, controllante di Goldoni SpA in concordato – comunica che le operazioni di voto sulla proposta del piano concordatario formulata dalla stessa Goldoni SpA si sono concluse con esito positivo, con una percentuale decisamente favorevole dei voti validamente espressi.

In base all’ordinanza del Tribunale di Modena, la proposta di concordato è stata approvata dalla maggioranza, pari al 79,64% dei crediti ammessi al voto che nella loro totalità ammontano a € 11.949.802,71 milioni di euro.

Tianjin Lovol Group ha compiuto tutti gli sforzi necessari per la tutela di un brand storico come Goldoni, per la salvaguardia dell’occupazione sul territorio e per quella dei creditori. In base al decreto del Tribunale di Modena del 9 marzo scorso, è già stata finalizzata la cessione e il conseguente trasferimento del ramo d’azienda di Goldoni SpA alla Società belga Keestrack-IT Srl e grazie al via libera all’accordo sindacale siglato il 1° marzo scorso, inoltre, 107 lavoratori sono passati in continuità alla nuova proprietà e sono stati siglati gli accordi individuali con i dipendenti in esubero ai quali vengono garantiti una serie di innovativi strumenti che permetteranno un percorso di uscita, l’utilizzo degli ammortizzatori sociali con causale COVID-19 e gli ordinari strumenti di riduzione dell’impatto sociale.

Tianjin Lovol Group inoltre ha già perfezionato l’impegno a sostenere finanziariamente l’attuazione del piano concordatario di Goldoni SpA, depositando l’importo di 3 milioni di euro su un conto corrente dedicato, che saranno disponibili entro 30 giorni dall’omologa del nuovo piano concordatario.