Officine OMC (ex OGR), sindacati soddisfatti per risposta Trenitalia



“Oggi, in Emilia Romagna, Trenitalia ha dato una risposta molto positiva alla manutenzione rotabili ferroviaria. Si conferma così, dopo l’accordo sindacale dello scorso 3 Dicembre, la volontà di riconoscere le potenzialità delle due officine esistenti sul nostro territorio, Bologna e Rimini, investendo su di esse. Officine che occupano oltre 300 lavoratori nella nostra regione, più di 400 se si conta anche l’indotto”. Così le Segreterie Regionali dell’Emilia Romagna FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL AF, FAST e ORSA -.

“Ecco, in un contesto di emergenza pandemica come quello che stiamo vivendo, dove si sta discutendo del decreto ristori per molte aziende italiane, nelle officine di Bologna e Rimini Trenitalia, FS conferma che non è stata mai messa in discussione la loro centralità.

Oggi l’azienda non solo conferma la tenuta delle stesse, ma rilancia positivamente dichiarando di voler fare nuove assunzioni di manutentori entro l’estate  2021. In aggiunta, riqualificherà i lavoratori, creando lavoro di qualità, vista la conversione della manutenzione che avverrà nell’officina di Rimini rivolta a treni a composizione bloccata non più Diesel, bensì treni elettrici.

Questo obiettivo risulta in piena linea con il principio di decarbonizzazione indicato sia dal calendario europeo che dal recente patto per il clima ed il lavoro firmato in Emilia Romagna il 15/12/2020.

Crediamo che queste 3 ‘paroline’: investimenti, assunzioni, formazione, siano elementi fondanti per la garanzia del lavoro di tutti i lavoratori delle officine. Per questo invitiamo tutti i lavoratori a partecipare alle assemblee dei prossimi giorni. Resteremo vigili affinché Trenitalia concretizzi questi impegni quanto prima” concludono le Segreterie Regionali dell’Emilia Romagna FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL AF, FAST e ORSA.