Volge alla conclusione il progetto “In ascolto dell’innamorato” curato da Cristina Montagnani e Alberto Pighini, realizzato dal Centro Studi Matteo Maria Boiardo, in collaborazione con il Comune di Scandiano, per far rivivere le gesta del paladino Orlando. Le letture, la maggior parte delle quali registrate all’interno della Rocca dei Boiardo nella sede della mostra permanente di Emanuele Luzzati, hanno visto la partecipazione di nomi e volti noti del panorama artistico e culturale nazionale. Un mix che ha permesso di rileggere e rendere ancora più attuale un testo che seppur nella forma presenta alcune complessità, l’ascolto rende armonioso e udibile anche ad un pubblico di non addetti ai lavori.
Le tre letture, registrate nei mesi precedenti, saranno presentate sabato 13 marzo sui canali social del Comune di Scandiano (Facebook e Youtube) e pubblicate sul sito www.festivalove.it.
Ancora una volta una ricca offerta che vede fra gli altri la partecipazione dell’attore Marco Baliani, autore e regista che narrerà le prime ottave del terzo libro dell’Innamorato, quelle in cui entra in scena la figura del pagano Mandricardo, figlio di Agricane, ucciso da Orlando in un famoso duello.
Baliani che con lo spettacolo Kohlhaas del 1989, attraverso un originale percorso di ricerca, dà vita al teatro
di narrazione in Italia è una figura eclettica e complessa del teatro italiano contemporaneo, spesso ideatore attraverso sperimentazioni di nuove forme di comunicazione artistica.
Toccherà invece a Gino Ruozzi, professore ordinario di Letteratura italiana nella Scuola di Lettere e Beni culturali dell’Università di Bologna, uno dei massimi esperti dei testi Boiardeschi e socio del Centro Studi Boiardo, narrare le vicende di Brandimarte e la fata Febosilla, impegnati in una vera avventura magica, incantevole come una fiaba.
A chiudere il ciclo di letture, così come era avvenuto a maggio 2020 con l’apertura delle stesse sarà Maria Roveran, attrice e musicista veneta, già ospite a Scandiano in occasione del Festivalove2019 e sul palco del teatro scandianese al fianco di Giuseppe Battiston l’anno precedente. La Roveran concluderà il ciclo di letture raccontando gli incantesimi che hanno ancora una volta imprigionato i protagonisti, ma soprattutto la liberazione di essi ad opera della giovane Fiordelisa.
“Il progetto ha visto la partecipazione di numerosi lettori di provenienze anche molto differenti, e di questo siamo molto soddisfatti. Oltre ai tre lettori che andranno on line sabato 13, ci fa piacere qui citare anche gli altri che hanno preso parte al porgetto: Peppe Servillo, Berbardino ed Elia Bonzani, Monica Morini, Fabiola Ganassi, Maria Antonietta Centoducati, Marco Maccieri, Nicol Frontera, Filippo Bedeschi, Giovanni Lindo Ferretti, Lucia Donadio, Monica Ceccardi, la Compagnia l’Oranona. Non è stato facile riuscire a pianificare la logistica in un anno così complicato, in cui da una settimana all’altra cambiavano le disposizioni e venivano decise nuove restrizioni” – affermano Cristina Montagnani e Alberto Pighini, curatori del progetto – “tuttavia, e forse in virtù anche di questo, riuscire a mantenere un appuntamento costante ha significato riportare un poco di normalità in un momento così difficile. Ringraziamo tutti coloro che hanno aderito al ciclo di letture, e coloro che hanno collaborato alla realizzazione, in primis l’ufficio Cultura del Comune di Scandiano.”