Grazie alla sinergia tra Unimore, un’importante realtà industriale del territorio modenese come il Gruppo Concorde spa e una onlus piemontese, già attiva da anni in opere di volontariato in Africa, prenderà il via quest’anno anno, emergenza coronavirus permettendo, un progetto per la realizzazione di una scuola a Malété, nella Repubblica del Bénin, in Africa Occidentale.
La realizzazione di questa opera, promossa dal prete missionario Don Michele Kotoko, andrà ad affiancare un orfanotrofio costruito di recente e vedrà il coinvolgimento operativo, insieme alla onlus Mulinelli di Sabbia di Oleggio (Novara), anche dell’impresa Zetadi srl di Ferno (Varese), che da anni collabora con il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche di Unimore per la realizzazione di progetti di riciclo di rifiuti pericolosi in materiali ceramici.
Il nuovo edificio scolastico permetterà alla comunità di bambini ospitati nell’orfanotrofio di fruire di attività didattiche di vario livello in una struttura adeguata, funzionale e sicura. A regime, la casa orfanotrofio accoglierà circa 100 bambine e bambini di età compresa tra 0 e 14 anni.
Il contributo decisivo fornito dall’Ateneo di Modena e Reggio Emilia alla realizzazione di questo progetto è rappresentato dal coinvolgimento nell’iniziativa di un proprio partner del comprensorio modenese, il Gruppo Concorde, che ha aderito all’operazione con la Ceramiche Caesar. L’azienda ceramica fornirà infatti le piastrelle necessarie per la pavimentazione e il rivestimento degli ambienti interni della scuola. Si tratta di circa 800 metri quadrati di grès porcellanato.
“E’ un vero onore contribuire alla realizzazione di questa iniziativa perché, secondo quanto riferito da Don Michele, la costruzione della scuola permetterà ai più piccoli di non andare lontano per ricevere la propria istruzione e costituirà per i bambini più grandi un’opportunità di formazione professionale per lo sviluppo del proprio territorio” – commenta il Prof. Alessandro Gualtieri, Direttore del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche di Unimore.